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(4 Dicembre 2012) Enzo Apicella

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(La Val di Susa contro l'alta voracità)

A Venaus il 30 novembre contro la lobby del TAV

Opporremo alle ragioni della forza la forza della ragione

(27 Novembre 2005)

Mercoledì 30, ancora una volta, in Val di Susa il governo nazionale e regionale e la lobby pro Tav tenteranno di imporre con la forza i loro interessi e le loro scelte alla popolazione della valle.

Il 16 di novembre, uno sciopero generale ed una manifestazione che hanno registrato uno straordinario consenso hanno dimostrato quale sia la reale volontà della popolazione.

La CUB, il 16 novembre, ha mantenuto lo sciopero generale nonostante le minacce della Commissione di garanzia e del governo.

Anche il 30 novembre, a Venaus la Confederazione Unitaria di Base sarà presente per sostenere la mobilitazione.

Abbiamo chiesto, anche in quest'occasione, ai nostri iscritti di prendere un giorno di permesso per partecipare al presidio contro il tentativo di prendere possesso dei terreni di Venaus allo scopo di installare il cantiere per avviare la realizzazione del TAV verso Lione da parte delle ditte LTF e CMC.

In tutti i posti di lavoro della provincia la CUB organizza la sottoscrizione di mozioni di solidarietà alla popolazione della Valle e il rifiuto di prestare la propria opera volontaria per le prossime Olimpiadi sino ad una giusta conclusione della lotta in corso.

Come nelle settimane passate
Opponendo alle ragioni della forza la forza della ragione
Respingeremo le pretese della lobby pro tav

Per il Coordinamento Nazionale
Della Confederazione Unitaria di Base
Cosimo Scarinzi

Commenti (2)

OCCUPAZIONE MILITARE DELLA VALLE DI SUSA E BLOCCO DELLA VAL CENISCHIA

Questa notte alle 2:50 le forze di polizia hanno di fatto militarizzato tutta la valle di Susa ed bloccato l'intera Valle Cenischia per permettere l'occupazione del cantiere di Venaus da parte dei tecnici della cooperativa CMC in vista dei lavori ricognitivi della tratta internazionale della Torino Lyon (sondaggio geognostico - galleria di servizio di Venaus).

Tutta la valle è chiamata alla mobilitazione pacifica e responsabile.

L'appuntamento per tutti è all'alba a Venaus.

In realtà verremo bloccati prima. arriviamo fin dove possiamo e poi teniamoci tutti in contatto.

A Venaus un folto gruppo di cittadini, amministratori, parlamentari, avvocati tiene il presidio. Le forze di occupazione hanno ammassato nel cantiere e nei terreni sotto l'autostrada ruspe e quant'altro.

(29 Novembre 2005)

www.notav.it

webmaster@notav.it

Il treno dei desideri...

Sono un ambientalista.
Sono un cittadino di sinistra che cerca di fare il possibile per rendersi partecipe del cambiamento e del miglioramento del Paese.
Per questo mi sono convinto che per combattere le guerre in Irak e tutte le guerre per il petrolio, il miglior modo sia quello di rinunciare al consumo dei prodotti derivanti dalla sua estrazione!
E' da ben otto anni che patente alla mano, ho iniziato ad utilizzare il treno ed a non utilizzare mai più l'automobile, od altri mezzi altamente avvelenanti l'aria!
In città mi muovo a piedi od in bicicletta, ma a tutti i mezzi disponibili preferisco il treno.
Il treno inquina? probabilmente sì, ma mi risulta che per produrre energia elettrica non sia indispensabile la combustione degli idrocarburi! (idrocarburi che da sempre producono GUERRE ci tengo a precisarlo).
Per questo dico SI alla TAV-TAC! Sostenendo inoltre, col solo peso della mia parola tra le molte contrarie, che il progetto per l'alta velocità-alta capacità sia UN PROGETTO AMBIENTALISTA aprioristicamente.
Il treno è un mezzo ecologico! Le automobili come i TIR no! Lo sanno anche i bambini!
Per questo difendo il treno e la progettazione di nuovi tracciati ferroviari quali essi siano.
Mi chiedo quanti cittadini, tra i tanti promotori del NO all’alta velocità, siano così amici dell’ambiente, ecologisti e pacifisti, da rinunciare all’utilizzo dell’automobile almeno per i soli spostamenti urbani!
Quanti!?
- Certo l’automobile la usano tutti… per questo abbiamo lasciato cementificare l’Italia negli anni passati e tanto vigorosamente ci opponiamo alle ferrovie!
- Perché sono una minoranza quelli che usano il treno, i tram o le metropolitane (dove ci sono!) in questo Paese!
Ogni automobile, camion o TIR intossica l’aria che respiriamo tutti! E’ questo che rovina la Valle di Susa, da Settimo T.se a Bardonecchia compresa!
Il treno contribuirà ad invertire questa tendenza e mi sembra questo, un presupposto piuttosto ambientalista.
La tecnologia degli aspiratori, le barriere insonorizzanti, ecc. permetteranno ai costruttori, di ridurre al minimo l’impatto dei cantieri sugli abitanti e sull’ambiente.
Di rimando, il cantiere produrrà lavoro, occupando per i prossimi quindici anni migliaia di uomini, con l’effetto di una enorme ricaduta in termini economici sui borghi e le città della citata Valle.
Quale enorme miopia non vede tutti questi presupposti?
Quale enorme miopia è incapace di vedere e di comprendere, che si tratta di un’opera quasi complessivamente realizzata in galleria, per cui mai potrà distruggere una Valle, essendo scavata per molti metri sotto di questa!
Temo purtroppo, che vi sia un errore di valutazione riguardo a questo progetto. Credo che esso assurga a simbolo di una rivolta contro l’attuale classe dirigente e non ai propositi del progetto stesso.
Questo non è il caso del Ponte sullo Stretto, verso il quale sono sfavorevole su tutti i punti! Si tratta invece di un’opera per quanto dispendiosa, necessaria ed utile allo sviluppo SOSTENIBILE del Nostro Paese.
Meno macchine = meno mezzi privati ed inquinanti.
Più TRENI = mezzi collettivi ed ecologici.
Se qualcuno però vorrà farci credere che il TAV è il treno dei ricchi perciò occorre combatterlo! beh! …sono a tal punto ottimista da pensare che una (auspicabile), maggior utenza del treno per i trasporti transnazionali dei passeggeri in primo luogo e delle merci, abbasserà i costi del biglietto!

(2 Dicembre 2005)

Giorgio

giorgiodalbano@yahoo.it

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