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(7 Dicembre 2005)
Questa notte il governo ha scelto di affrontare la resistenza della popolazione della Valle di Susa, contro il treno ad alta velocità, ricorrendo alla violenza contro i cittadini che presidiavano. Ci risultano, al momento, quindici feriti, di cui due in gravi condizioni.
I lavoratori e le lavoratrici della Valle hanno risposto a quest’ennesima provocazione con lo sciopero generale, che ha bloccato le aziende e le amministrazioni pubbliche e con manifestazioni, blocchi stradali e blocchi ferroviari.
La Confederazione Unitaria di Base della provincia di Torino ha immediatamente indetto lo sciopero generale di Valle, partecipa alla mobilitazione e sostiene, con tutti i mezzi che ha a disposizione, le iniziative di lotta che saranno deliberate nella giornata.
Se il governo pensa di imporre la propria volontà riducendo la vertenza a una questione di ordine pubblico si sbaglia di grosso: in tutto il territorio provinciale e regionale cresce, infatti, la solidarietà nei confronti degli abitanti della Valle di Susa.
La CUB assumerà e sosterrà le iniziative di lotta che le assemblee di Valle decideranno nel corso della giornata di oggi e nei giorni a venire.
Torino, 06 dicembre 2005
Per il coordinamento nazionale della CUB
Cosimo Scarinzi
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