Imperialismo e guerra :: Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...

Non un soldo, non un soldato per la guerra

(7 Luglio 2006)

Non e' accettabile in alcuna forma la continuazione dell’intervento militare italiano in Afghanistan: tantissimi lavoratori sono scesi in piazza ripetutamente contro la politica guerrafondaia del governo USA e dei suoi alleati.

Il governo Prodi ha incassato i voti di quella parte (maggioritaria) del popolo italiano che e' sempre stato ostile alla guerra. Oggi per ragioni di mera bottega politica assistiamo alla riproposizione della favoletta sulle guerre “umanitarie” di cui non si puo' fare a meno perche' “ce lo chiedono i nostri alleati” bla bla ecc...

La realta' e' sotto gli occhi di tutti: un fiume di miliardi spesi per finanziare operazioni di aggressione e di occupazione armata senza limiti di tempo, che producono morti a migliaia, in grande maggioranza tra i civili, saccheggio delle risorse e crimini di guerra aberranti in continuazione.

Ogni governo che promuove e appoggia politiche interventiste e belliciste, di neocolonizzazione dei territori, di espansione imperialista, E’ AVVERSARIO DEI LAVORATORI !!!

Confederazione Unitaria di Base - La Spezia