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(4 Ottobre 2006)
“Mentre vengono recuperate elemosine per alcuni settori di lavoratori attraverso la rimodulazione dell’IRPEF, viene spostata sul territorio quella che sarà una vera e propria stangata, per tutti i lavoratori e per tutti i ceti popolari in genere” - commenta così la nuova Finanziaria Massimo Betti dell’Esecutivo Nazionale di Federazione RdB-CUB.
“Oltre 4 miliardi di tagli ai finanziamenti delle autonomie locali, a cui vanno ad aggiungersi i 3 miliardi di tagli alla spesa sanitaria, si trasformeranno in un aumento delle tasse locali, un peggioramento delle condizioni dei lavoratori sui territori, un peggioramento della qualità dei servizi pubblici ai cittadini. Per fare fronte ai tagli – continua Betti - Comuni e Province inevitabilmente aumenteranno le imposte sulla casa, immetteranno i ticket sanitari, difficilmente troveranno le risorse per i contratti integrativi e finiranno con appaltare anche quei servizi che erano rimasti a gestione diretta”.
“Buio pesto anche per i lavoratori precari, con la proroga di fatto del quasi totale blocco delle assunzioni, che fra l’altro verranno effettuate come in una specie di lotteria”
“Anche per questi motivi, gli scioperi messi in campo dalle RdB-CUB PI per il 6 ottobre e per il 20 ottobre, nonché lo sciopero generale convocato dalla Confederazione Unitaria di Base per il mese novembre, risultano oggi ancora più necessari per il mondo del lavoro, che deve chiedere a gran voce un cambiamento di questa brutta legge finanziaria” conclude Massimo Betti.
Roma, 3 ottobre 2006
RdB CUB
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