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(5 Ottobre 2006)
Padoa-Schioppa ha ragioni da vendere quando afferma che le imprese sono le vere beneficiarie della legge finanziaria varata. Purtroppo e' la pura verita'. Lo "scandalo" di una piccola penalizzazione fiscale per un settore limitato di ceto medio - gridato strumentalmente dalle destre e da settori del centro dell'Unione - non potra' coprire a lungo la realta': da questa finanziaria guadagna solo, realmente, il grande capitale, paga il resto della societa' italiana ed in particolare il mondo del lavoro.
E' cio' che emerge giorno dopo giorno, dalla semplice lettura della finanziaria: dalla mancata corresponsione ai lavoratori dipendenti del 40% della riduzione del cuneo, dalla penalizzazione fiscale di settori consistenti di lavoratori a basso reddito, dall'aumento delle spese militari per oltre 2 miliardi di euro, combinato con la riproposizione degli odiosi tickets sanitari. Cui si aggiunge una ondata di nuove tasse locali e la programmata "riforma" delle pensionI.
E' questo "il nuovo mondo possibile" promesso da Prc ai movimenti? Il movimento per il Partito comunista dei lavoratori fa appello a tutti i deputati e i senatori della sinistra realmente legati alle ragioni del lavoro, perche' votino contro questa legge finanziaria. Cosi' fa appello a tutte le forze coerenti della sinistra sociale e sindacale perche' promuovano unitariamente contro la finanziaria una vasta azione di controinformazione e mobilitazione. Sino allo sciopero generale.
Roma, 4 ottobre 2006
Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori
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