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(14 Aprile 2010) Enzo Apicella
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(Imperialismo e guerra)

Solidarieta’ dall’italia con Carlos Lozano!

(4 Marzo 2007)

Le recenti dichiarazioni di Uribe Vélez contro il compagno Carlos Lozano, direttore del giornale Voz, che lo ha tacciato di essere “complice delle FARC”, sono una gravissima provocazione ed una chiara minaccia che mettono seriamente in pericolo l’incolumità fisica di questo apprezzato dirigente comunista colombiano.

Carlos Lozano, con la serietà professionale e l’attaccamento alla lotta per la pace con giustizia sociale che lo contraddistinguono, ha denunciato le falsità diffuse dalla Casa de Nariño sulla molto presunta esistenza di un emissario governativo, che secondo versioni ufficiali si sarebbe recentemente incontrato con rappresentanti della guerriglia per trattare il tema dell’interscambio umanitario dei prigionieri di guerra.

Tutti, in Colombia come in altre latitudini e longitudini, sanno che Uribe non ha il benché minimo interesse d’imboccare veramente i cammini che propizino un avvicinamento tra le parti, dato che la sua politica unilaterale ed irresponsabile, condannata dagli stessi familiari dei prigionieri di guerra, è quella del riscatto a sangue e fuoco.

Gli europei sanno inoltre che il governo paramilitare della Colombia non lesina sforzi per annichilire l’opposizione politica democratica, applicando tutte ed ognuna delle declinazioni del terrorismo di Stato, che tanto spargimento di sangue del popolo colombiano ha già causato.

Gli italiani solidali con le giuste lotte del popolo colombiano hanno avuto la felice opportunità di conoscere il compagno Carlos Lozano, stando con lui fianco a fianco in forum, dibattiti ed iniziative di solidarietà nel nostro paese con la necessaria battaglia per la pace con giustizia sociale e l’interscambio umanitario.
Bollarlo come “guerrigliero”, così come nelle settimane scorse diversi dirigenti della sinistra legale in Colombia erano stati accusati di essere “terroristi in borghese”, è una vigliacca operazione diretta a criminalizzare gli oppositori al regime ed a deviare l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale ed internazionale dal ripugnante scandalo della para-politica, che coinvolge direttamente Uribe Vélez e i suoi compari.

Staremo attenti, come sempre, allo sviluppo degli avvenimenti in Colombia, e fin da subito riteniamo Uribe ed il governo colombiano responsabili di quanto possa succedere a Carlos.

Solidarietà mondiale con il compagno Carlos Lozano!

Roma, 2 marzo 2007

Associazione nazionale Nuova Colombia

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