Imperialismo e guerra :: No basi, no guerre

Dal Molin: Costa nasconde informazioni

(29 Settembre 2007)

La conferenza stampa di Costa non è servita a nulla, se non a confermare che il commissario, invece che trasparente, è egli stesso ignorante in materia, in quanto non conosce i progetti per la militarizzazione di Vicenza che dovrebbe contribuire a mitigare.

Dove sono i progetti dell’installazione militare? Come mai non vengono messi a disposizione della cittadinanza?
Non vengono resi pubblici perchè, in pochi giorni, verrebbe svelata la verità: che la nuova installazione militare, indipendentemente dalla sua ubicazione all’interno del Dal Molin, sarebbe devastante dal punto di vista ambientale e urbano, oltre che onerosa, dal punto di vista economico, per la cittadinanza che dovrà pagare tutte le infrastrutture esterne necessarie agli statunitensi.

«Pecunia non olet», ha detto il commissario riferendosi alla natura dei finanziamenti per la realizzazione dei progetti; del resto, a lui poco cambia che siano o meno i soldi dei cittadini italiani e vicentini – che pagano anche il suo mandato – a finanziare la realizzazione della nuova base a stelle e strisce.

Sindaco e commissario si sostengono a vicenda: del resto entrambi sono da sempre impegnati a garantire gli interessi delle lobby economiche che vedono nel progetto l’ennesimo affare ai danni della cittadinanza. Ma il rinvio del finanziamento della tangenziale nord – in passato Costa aveva assicurato che sarebbe stato presente in Finanziaria, cosa che oggi ha smentito – dimostra che coloro che vogliono imporre la base non sanno come superare la contrarietà della comunità vicentina, più volte manifestata in questi mesi.

Vicenza, 28 settembre 2007

Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa a Vicenza
Via Ponte Marchese