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(16 Ottobre 2010)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in antoniomazzeoblog.blogspot.com
La base siciliana di Sigonella sta per ospitare il nuovo Sistema di sorveglianza terrestre AGS NATO. Intanto si moltiplicano i lavori di costruzione ed ampliamento di piste aeree, hangar e sistemi di telecomunicazione spaziale delle forze armate USA. In attesa dei velivoli senza pilota Global Hawk, la stazione aeronavale si trasforma nel maggiore centro logistico ed operativo per gli interventi di guerra in Africa, Medio Oriente e Golfo Persico. E le maggiori corporation del complesso militare industriale fanno grandi affari con i cavalieri locali dell'editoria e del cemento.
Nel corso della riunione dei Ministri della Difesa della NATO di Cracovia, il 19 e 20 febbraio 2009, è stata formalizzata la scelta della stazione aeronavale di Sigonella quale "principale base operativa" dell'Alliance Ground Surveillance - AGS, il nuovo sistema i sorveglianza terrestre dell'Alleanza Atlantica. , ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini. Nella grande infrastruttura militare saranno ospitati i sistemi di comando e di controllo del'AGS, centralizzando le attività di raccolta e analisi delle informazioni raccolte. Sigonella si trasforma così in un'immensa centrale di spionaggio, un "Grande Orecchio" della NATO capace di spiare, 24 ore al giorno, un'area che si estende dai Balcani al Caucaso e dall'Africa al Golfo Persico.
La stazione aeronavale ospiterà inoltre la componente di volo del sistema di sorveglianza, costituita da sei sofisticati velivoli senza pilota (UAV). In un comunicato stampa del 25 settembre scorso, gli alti comandi NATO hanno spiegato che
Antonio Mazzeo
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