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(22 Luglio 2011)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it
Dopo il grave incidente sul lavoro che ieri è costato la vita a Claudio Pierini, morto schiacciato dal muletto che stava utilizzando per spostare della merce nel magazzino dell'Unicoop di Scandicci (Firenze), l’Usb e Cgil, Cisl, Uil hanno dichiarato sciopero per l’intera giornata di oggi. “Abbiamo appreso con enorme dolore della morte di Claudio Pierini, schiacciato da un muletto mentre era al lavoro nei magazzini di Scandicci dell’Unicoop Firenze”, dichiara Francesco Iacovone, Coordinatore nazionale USB Commercio. “Alla sua famiglia e a tutti i suoi colleghi esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Alla magistratura chiediamo che venga fatta al più presto luce sulla dinamica di questa tragedia”.
“Nell'ultimo anno – sottolinea Iacovone - i delegati USB della Unicoop Firenze hanno presentato alla cooperativa diverse segnalazioni in merito alle condizioni di sicurezza all'interno dello stabilimento di Scandicci. Per oggi, 22 luglio, USB ha indetto lo sciopero dell’intera giornata su tutti i turni di lavoro del magazzino e ribadisce con forza la necessità di porre in essere con la dovuta determinazione tutte le misure necessarie a stroncare la piaga degli incidenti sul lavoro”.
“Non si può e non si deve morire di lavoro”, si afferma in una nota di Cgil, Cisl e Uil di categoria. “I tanti colleghi sono sconvolti dall'accaduto e il silenzioso clima del magazzino che stamani ci ha accolti è a dimostrazione di tanto dolore, rabbia e incredulità. Oggi 22 luglio i dipendenti del magazzino faranno sciopero per l'intero turno di lavoro". Lo sciopero, spiegano le organizzazioni sindacali, "in riconoscimento e rispetto del lavoro e della vita di Claudio, in solidarietà con i dipendenti del magazzino, per dimostrare quanto ancora si debba e si possa fare per evitare le tragedie sul lavoro".
A.V.
22-7-11
DirittiDistorti
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