">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

No, Italia

No, Italia

(13 Ottobre 2012) Enzo Apicella
L'aviazione israeliana compra trenta caccia M-346 italiani prodotti da Alenia Aermacchi (gruppo Finmenccanica)

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Palestina occupata)

A fianco del popolo palestinese e della sua Resistenza

(8 Ottobre 2023)

palestina mappa

A dispetto delle grida isteriche dei pennivendoli occidentali, ieri il popolo palestinese, che non ha mai cessato di resistere, ha dimostrato in modo clamoroso che non sarà mai disposto ad essere cancellato né dal regime sionista di Israele né dall’indifferenza dei paesi capitalisti occidentali succubi della politica imperialistica statunitense, che nel dopoguerra scelse Israele come suo cane da guardia in Medio Oriente.
Grida isteriche sui “terroristi di Hamas” che sarebbero sostenuti … orrore… dall’Iran…….
Ma mai che – nei cinquant’anni di occupazione israeliana - una voce si sia levata contro i crimini di Israele, contro la pulizia etnica, contro la sistematica violazione dei diritti umani dei palestinesi, contro il loro lento genocidio, perché di questo si tratta.
Dei palestinesi si parla solo - come ha scritto un noto giornalista israeliano, Gideon Levy – quando rifiutano di farsi massacrare in silenzio.

Eppure Israele ha violato circa 70 risoluzioni dell’ONU in favore dei diritti del popolo palestinese.
Dal 1948 Israele:

• ha impedito a milioni di rifugiati di rientrare nelle loro case;
• ha attuato la pulizia etnica di centinaia di paesi e villaggi palestinesi;
• ha introdotto un sistema di discriminazione razziale nei loro confronti;
• ha espropriato costantemente le terre palestinesi per darle illegalmente ai coloni, distruggendo le coltivazioni e rubando loro l’acqua;
• ha incarcerato, senza processo (la chiamano “detenzione amministrativa”) e in condizioni spaventose migliaia di persone, tra cui più di 300 ragazzi;
• ha attaccato luoghi di culto, scuole, ospedali, centri culturali
• ha ucciso, solo dall’inizio di quest’anno, 247 palestinesi
…… e ci fermiamo qui con questo parzialissimo elenco.

Stupisce la stampa occidentale che la resistenza palestinese, così inferiore ad uno stato come Israele – paese dotato, si dice perché nessuno ha mai imposto a Israele un’ispezione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, di 400 bombe atomiche – sia riuscito ad attuare l’attacco di ieri.

A chi ha la memoria corta ricordiamo che in tempi non lontanissimi (il 30 aprile del 1975) un altro piccolo popolo, il popolo vietnamita, vinse il gigante USA, dotato (allora come ora) della più grande forza militare, dopo 10 anni di guerra.
Una volta di più la resistenza palestinese ci ricorda che non è la tecnologia, non è la forza militare che conta; conta la volontà di resistere e di lottare contro l’imperialismo di un intero popolo, conta la volontà di non lasciarsi piegare.

Siamo al fianco del popolo palestinese e della sua Resistenza perché ogni vittoria contro l’imperialismo, in qualunque paese avvenga, rafforza la lotta degli sfruttati e degli oppressi di tutto il mondo.
-------------------------
Fino a quando avrò pochi palmi della mia terra!/Fino a quando avrò un ulivo…/un limone…/un pozzo…un alberello di cactus!
Fino a quando avrò un ricordo,/una piccola biblioteca,/la foto di un nonno defunto… un muro!
Fino a quando nel mio paese ci saranno parole arabe…/e canti popolari!
Fino a quando ci saranno un manoscritto di poesie, /racconti di ‘Antara al-’Absi/ e di guerre in terra romana e persiana!
Fino a quando avrò i miei occhi, /le mie labbra, /le mie mani!/Fino a quando avrò… la mia anima!
La dichiarerò in faccia ai nemici!/La dichiarerò… una guerra terribile/ in nome degli spiriti liberi /operai… studenti… poeti…
la dichiarerò… e che si sazino del pane della vergogna /i vili… e i nemici del sole.
Ho ancora la mia anima…/ mi rimarrà… la mia anima! /Rimarranno le mie parole… pane e arma… nelle mani dei ribelli!
(Samih al-Qasim, poeta e giornalista palestinese)

Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” - Sesto S.Giovanni

1721