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(No basi, no guerre)

No Dal Molin, ultimatum a Costa in scadenza. Pronti ai blocchi

Verso la mobilitazione europea: Vicenza non si ferma

(3 Novembre 2007)

Sabato scorso, con una fiaccolata, migliaia di vicentini avevano dato l’ultimatum a Costa: o dichiara che il futuro dell’aeroporto Dal Molin è civile e la bonifica in corso è funzionale a questa conversione, oppure i lavori di ricerca degli ordigni bellici saranno bloccati.

Mancano poche ore alla scadenza dell’ultimatum e dal commissario governativo, come ci aspettavamo, non è arrivata alcuna risposta soddisfacente. Così come siamo in attesa di conoscere la sorte della moratoria promessa dai parlamentari contrari alla base e rimasta inattesa.

Una volta scaduti i sette giorni dati a Costa, qualunque momento è buono per iniziare i blocchi della bonifica. Impedire la realizzazione della nuova base Usa è un diritto della comunità locale che, da sempre, ha dimostrato la propria contrarietà al progetto di militarizzazione.

A poco più di un mese dalla tre giorni europea, Vicenza è in piena mobilitazione. In queste settimane sono iniziate le bonifiche e nel frattempo la Giunta comunale è tornata all’attacco del Presidio Permanente, aprendo una procedura di abuso edilizio volta allo sgombero e alla demolizione del luogo simbolo della lotta contro il Dal Molin.
Non solo: il Sindaco, nel goffo tentativo di mettere il silenziatore al movimento vicentino, ha proposto di spegnere le luminarie natalizie durante la tre giorni di mobilitazione: una ritorsione politica contro una città che non accetta le imposizioni dell’Amministrazione locale e del Governo.

La mobilitazione continua, mentre si moltiplicano le adesioni alla tre giorni europea da tutta Italia e dall’Europa [l’appello è disponibile sui nostri siti internet]. Nei prossimi giorni inizieranno i blocchi: ci appelliamo a quanti, in tutta Italia, ci hanno sostenuto in tutti questi mesi di mobilitazione, perché si moltiplichino le iniziative di appoggio in ogni territorio. Il vostro sostegno è la nostra forza: il futuro è nelle nostre mani.

Presidio Permanente, Vicenza, 2 novembre 2007

Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa a Vicenza

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