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Atene. Ordine pubblico

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(4 Maggio 2010) Enzo Apicella
Grecia. Il Fondo Monetario Internazionale si scontra con la resistenza popolare

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(Capitale e lavoro)

Contratto commercio: con Berlusconi torna la stagione degli accordi separati

La Cgil si prepari a lottare anche da sola

(21 Luglio 2008)

“L’accordo separato di Cisl e Uil e imprese sul commercio è un grave attacco ai diritti dei lavoratori e alla contrattazione.”

“Ancora una volta ai lavoratori viene sottratto il diritto di decidere democraticamente sugli esiti di una vertenza contrattuale e si mettono in discussione diritti fondamentali, in particolare sul terreno della flessibilità.

Non possiamo in alcun modo non vedere che appena torna al governo Berlusconi tornano in campo gli accordi separati.”

“La ragione è che il governo e le imprese intendono realizzare un attacco a fondo alla contrattazione e in primo luogo al contratto nazionale e questa volta l’attacco parte dal contratto del commercio ma arriverà al suo punto nodale della trattativa sul sistema contrattuale.”

“La Cgil si prepari, Cisl e Uil hanno scelto la linea dell’accordo a tutti i costi e questo produrrà danni per tutto il mondo del lavoro. Prepariamoci ad un autunno di lotte, anche solo come Cgil.”

Roma, 18 luglio 2008

Giorgio Cremaschi
Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale

Commenti (3)

CGIL al varco

Adesso voglio vedere come la CGIL battera' i pugni sul tavolo per conto dei lavoratori; adesso voglio vedere la loro reazione a questa ingiustizia che i sindacati cisl e uil sono stati subito pronti a firmare, ma della quale avrebbero parecchie remore a vedere applicata nei loro confronti (ce li vedo a lavorare di domenica obbligatoriamente....se li obbligassero sai che casino farebbero...invece quando si tratta di firmare sulla pelle degli altri ....). Se la CGIL ha le palle fa recedere Confcommercio da questi propositi, altrimenti l'unica soluzione e rendergli la tessera....pagare la quota mensile per vedermi tutelato cosi' male no.....cornuto e mazziato no! non ci sto!

(26 Luglio 2008)

pat

wright_patterson@hotmail.com

commento al commento

Appare veramente singolare il fatto che nei momenti in cui si chiamavano i lavoratori a scioperare,per respingere l'attacco del padronato,quel sindacalismo di base sempre pronto ad alzare i toni,invitava i lavoratori a non scioperare perchè quello non era il loro contratto.Bella dimostrazione di unità dei lavoratori,ora mi domando per quale motivo l'onere della lotta contro un contratto indecente,come tutti i contratti del commercio dove da decenni CISL e UIL svendono puntualmente i diritti dei lavoratori,spetta solo alla CGIL,se si vogliono fare veramente gli interessi dei lavoratori,bisognerebbe unire le forze in un settore come quello commerciale nel quale le condizioni dei lavoratori necessiterebbero di essere pubblicate come esempio di noncuranza nei confronti della dignità umana.

(1 Agosto 2008)

Mario Iacobelli

mariacob2@yahoo.it

un sito ed una petizione on line

Segnalo due link interessanti sull’argomento

http://www.contrattoseparato.com/
dove si raccolgono le iniziative ed i materiali prodotti

http://firmiamo.it/consultazione-unitaria-lavoratori-commercio
una petizione on line dove si chiede la consultazione unitaria, certificata e vincolante dell’accordo sottoscritto da fisascat e uiltucs

(7 Agosto 2008)

Massimo

m.caiazzo@tin.it

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