">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

(3 Dicembre 2011) Enzo Apicella
Martedì scorso il parlamento islandese ha votato a favore del riconoscimento dei Territori Palestinesi come stato indipendente.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

Sanzioni politiche ed economiche verso lo stato di Israele

se continua a ignorare il diritto internazionale

(12 Gennaio 2009)

La Rete28Aprile aderisce e partecipa alla giornata di mobilitazione del 17 gennaio, ove a Roma e ad Assisi si manifesterà per fermare il massacro attuato dal governo israeliano nella striscia di Gaza. Il governo di Israele, in spregio a tutte le norme del diritto internazionale, alla civiltà, ai principi umanitari, sta conducendo a Gaza una guerra senza quartiere, che sta uccidendo soprattutto civili inermi e bambini. Condanniamo con tutta la nostra forza la politica del governo israeliano, che può avvenire solo perché la comunità internazionale usa due pesi e due misure di fronte ai diritti dei popoli e in questo caso permette a Israele di violarli tutti.

Scendiamo in piazza per chiedere che Israele sia fermata e per il diritto dei palestinesi ad avere uno stato sicuro e democratico. Respingiamo l’accusa che questo significhi la distruzione dello stato di Israele e, con ancor più sdegno, l’accusa di antisemitismo che viene, spesso strumentalmente, rivolta a chi contrasta la politica coloniale e di guerra del governo israeliano. Ogni rigurgito di antisemitismo va condannato nella vergogna, ma la difesa della libertà e la lotta contro il razzismo oggi si affermano anche difendendo il popolo palestinese.

La Cgil ha aderito alla manifestazione di Assisi. La Rete28Aprile aderisce e sarà presente anche alla manifestazione di Roma, indetta da un arco di forze che comprende anche le comunità palestinesi in Italia. Saremo un piazza per dire basta al massacro di Gaza, per chiedere la fine dei combattimenti e per rivendicare sanzioni politiche ed economiche verso lo stato di Israele, se questo continuerà a ignorare e violare tutte le risoluzioni dell’Onu e tutti i principi del diritto internazionale e dei popoli.

Roma, 12 gennaio 2009

Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale

2518