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(6 Febbraio 2009)
Gaza, 5 febbraio - Motovedette israeliane hanno circondato ieri sera tardi un'imbarcazione libanese con aiuti, medicinali, vestiti, generi alimentari e giocattoli, in totale una cinquantina di tonnellate, che stava raggiungendo la striscia di Gaza. Sulla nave erano presenti nove persone, tra cui l'arcivescovo greco cattolico di Gerusalemme monsignor Hilarion Capucci, 88 anni. La nave della Fratellanza era a circa trenta chilometrri al largo delle coste palestinesi, quando la marina militare isrealiana è intervenuta, aprendo il fuoco prima e circondando l'imbarcazione poi.
Questa mattina all'alba i militari israeliani sono saliti a bordo, dopo che la nave non si è allontanata in direzione della costa egiziana, come da loro ordinato. I soldati hanno picchiato diverse persone presenti. pare con le armi puntate. Non si conosce la sorte riservata a monsignor Capucci. Un giornalista di al Jazeera, a bordo dell'imbarcazione, ha raccontato le prime fasi dell'assalto dei militari, poi il collegamento si è interrotto. Fonti militari israeliane hanno affermato che la nave verrà condotta adesso nel porto israeliano di Ashdod. Un rapimento a tutti gli effetti. La missione dell'imbarcazione, partita due giorni fa dal porto libanese di Tripoli, è stata organizzata dal Comitato nazionale palestinese contro l'assedio e dal movimento Gaza libera, con sede negli Usa.
Arabmonitor
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