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(3 Settembre 2010)
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Due israeliani sono stati feriti in una sparatoria in Cisgiordania rivendicata da Hamas. Si tratta del secondo attacco in 24 ore, proprio mentre si aprono i colloqui di pace sul Medio Oriente a Washington. Secondo una prima indagine, i colpi sono stati sparati da un veicolo che ha superato un'auto con a bordo alcuni coloni israeliani, vicino all'insediamento ebraico di Rimonim, nei pressi di Hebron. In una dichiarazione rilasciata a Gaza, l'ala militare di Hamas ha sostenuto ''la responsabilita' per l'operazione eroica'' che ha avuto luogo a est di Ramallah, capitale politica della Cisgiordania occupata. ''L'operazione Ramallah e' un messaggio rivolto a coloro che hanno promesso ai sionisti che l'attacco di Hebron non si sarebbe ripetuto'', ha detto Hamas, riferendosi all'attacco che nella tarda serata di lunedi' ha provocato 4 morti in Cisgiordania. Il presidente palestinese Mahmud Abbas ha lanciato un appello da Washington per porre fine allo spargimento di sangue in Cisgiordania, in seguito al nuovo attacco di Hamas contro un gruppo di coloni israeliani.''Netanyahu, noi condanniamo quello che e' successo ieri e cio' che sta accadendo oggi'', ha detto Abbas in un discorso rivolto direttamente al leader israeliano in vista dei colloqui diretti. ''Noi non vogliamo che venga versato altro sangue, nemmeno una goccia, ne' tra gli israeliani, ne' tra i palestinesi''.
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