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Il soldato Manning

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(4 Marzo 2011) Enzo Apicella
Rischia la pena capitale il soldato statunitense accusato di aver rubato centinaia di migliaia di informazioni segrete e di averle passate a Wikileaks

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13/09 - condannati 6 militari per l'omicidio di dirigente indigeno

(13 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nuovacolombia.net

La corte penale del municipio di Popayán, nel meridionale dipartimento del Cauca, ha condannato a 40 anni di carcere sei militari implicati nell'omicidio del dirigente indigeno Edwin Legarda.

I militari sono stati anche condannati a pagare una multa di 2.666 salari minimi legali, e inabilitati all'esercizio di cariche pubbliche.
Legarda era stato assassinato nel dicembre del 2008 mentre guidava con a fianco la moglie, miracolosamente scampata all'imboscata; la vettura che conduceva è stata ritrovata crivellata da 17 colpi di fucile.
Il brutale attentato è stato compiuto dall'esercito colombiano nell'ambito della strategia di repressione della mobilitazione indigena che si stava sviluppando in Colombia in quei mesi, attraverso assassinii mirati di leader ed attivisti, ennesima dimostrazione di come sia una pratica abituale del regime colombiano il ricorso all'omicidio politico, ai massacri ed alle sparizioni forzate nel tentativo di soffocare ogni forma di protesta.
Secondo una nota recentemente pubblicata dall'Agenzia delle Nazioni Uniti per i Rifugiati (ACNUR), 34 popolazioni indigene colombiane sono a rischio di sparizione, e circa il 15% dei quasi 5 milioni di sfollati sono indigeni; secondo l'ACNUR le popolazioni più vulnerabili sono quelle degli Awá e dei Nukak.
L'assassinio di un altro leader indigeno, in quell’occasione Wayúu, avvenuto due settimane dopo la pubblicazione della nota dell'ACNUR, si somma all'ondata di violenza che gli indigeni subiscono da parte del narco-stato colombiano.
Da anni in Colombia le popolazioni originarie, insieme ad afro-colombiani e contadini poveri di qualunque etnia, subiscono l'espulsione dalle proprie terre, sottrattegli dalle imprese multinazionali; queste ultime, con la totale complicità del regime, utilizzano le Forze Armate ed i paramilitari per terrorizzare le popolazioni residenti, sia massacrando indistintamente uomini, donne e bambini, sia attraverso omicidi selettivi di leaders e rappresentanti delle diverse comunità.

www.nuovacolombia.net

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