">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Wikileaks

Wikileaks

(27 Luglio 2010) Enzo Apicella
Il sito internet Wikileaks pubblica novantaduemila documenti segreti sulla guerra in Afghanistan

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Beirut: a novembre convention regionale su diritti donne

Nei giorni scorsi l’Arab Women’s Forum (AISHA) e la European Women’s Initiative si sono riunite per organizzare un incontro regionale in Libano senza precedenti sulla violenza e i diritti negati.

(20 Ottobre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nena-news.com

Beirut, 20 ottobre 2010 (nella foto di repertorio dal sito www.abanet.org, esponenti della Lebanon Hub of the Arab Women’s Legal Network), Nena News – Una tavola rotonda tenuta nei giorni scorsi a Beirut su iniziativa dell’Arab Women’s Forum (AISHA) e la European Women’s Initiative ha posto le basi per una convention regionale, senza precedenti per la sua ampiezza, sui diritti delle donne arabe - «Violence against Women, Security and the Feminization of Peace» - che si terrà il prossimo mese nella capitale libanese. All’incontro erano presenti rappresentanti di organizzazioni di donne provenienti da Siria, Iraq, oltre alle libanesi e alle palestinesi.

La convention discuterà di diritti negati ma soprattutto delle varie forme di violenza, nella famiglia come nella società (e in Palestina sotto occupazione), alle quali sono soggette le donne arabe e delle iniziative, anche di legge, che le organizzazioni femminili dovranno avviare nei rispettivi paesi per garantire sicurezza e tutela alle donne

Il sito del quotidiano di Beirut «Daily Star» riferisce che durante la tavola rotonda l’avvocato Nizar Saghiyeh ha sottolineato come in Libano diversi giudici abbiano di recente sentenziato a favore delle madri nei casi di affidamenti dei figli minori, anche nel rispetto della Convenzione libanese dei diritti dei bambini rimasta sino ad oggi sostanzialmente inapplicata.

E’ stato ricordato che il giudice John Qazi, facendo riferimento anche alla giusrisprudenza internazionale, ha sentenziato a favore di Samira Soueidan, una donna libanese sposata ad un egiziano, che aveva richiesto di poter passare i figli la cittadinanza libanese.

Una legge del Paese dei Cedri, simile a quella di altri paesi arabi, non consente alle donne di poter trasmettere la cittadinanza ai figli. Ne derivano enormi difficoltà a migliaia di famiglie alla luce del fatto che difficilmente viene riconosciuta la cittadinanza ai maschi stranieri. Per questa ragione lo Stato ha fatto ricorso, vincendolo, alla Suprema Corte di Appello libanese contro la sentenza del giudice Qazi.

Da parte sua l’attivista irachena Sunos Abbas ha spiegato che sempre più spesso nel suo paese tante donne vengono dipinte come «criminali» e «membri di gang» e riferito del numero crescente di vedove senza alcuna assistenza statale e dei casi di molestie sessuali e stupri che vengono poi giudicati sulle base di leggi delle varie componenti religiose.

Tra le partecipanti alla tavola rotonda era presente anche la palestinese Amal Khreishe che ha riferito la sua esperienza di donna sotto l’occupazione israeliana, una condizione che, ha detto, troppo spesso spinge le donne a mettere da parte il tema dei loro diritti negati di fronte alla gravità di ciò che accade nella loro terra. Nena News

Articoli correlati:

IRAQ, DONNE ALLA RICONQUISTA DEI DIRITTI
AHMADINEJAD-LIBANO, IRAN POTENZA REGIONALE
BAHREIN, PER LE DONNE ABORTI AD ALTO RISCHIO
SIRIA: DIRITTI DELLA DONNA, NON SOLO UNA QUESTIONE DI GENERE
LE DONNE PALESTINESI CHIEDONO PIU' ACCESSO AL LAVORO

www.nena-news.com

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Paese arabo»

Ultime notizie dell'autore «Nena News»

2773