Imperialismo e guerra :: Paese arabo

Yemen: carenza acqua e terra, causa primaria di instabilita’

E' la scarsità delle risorse primarie a provocare tensioni e conflitti sociali nel paese e a mietere più vittime dell’instabilità politica e dei movimenti indipendentisti. Lo rivela un nuovo rapporto diffuso dall’agenzia delle Nazioni Unite.

(27 Ottobre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nena-news.com

Roma, 27 ottobre 2010 - Nena News (foto di Adel Yahya - IRIN) - Le violenze scaturite dalla povertà di risorse, in primis terra agricola e acqua, mieterebbero in Yemen più vittime delle faide ribelli, degli attacchi terroristici e del movimento indipendentista che si oppone alle autorità governative. E’ quanto denuncia un report diffuso ieri dall’agenzia delle Nazioni Unite IRIN, dal titolo “Sotto pressione: conflitto sociale per la terra e l’acqua in Yemen”.

Mentre il sud è pervaso dal movimento indipendentista, con i militanti affiliati ad Al Qaeda nascosti soprattutto nella zona montagnosa meridionale, il nord invece dagli attacchi delle fazioni ribelli contro il governo, un conflitto sociale di altrettanto ampia portata caratterizza l’odierno Yemen, nonostante tale conflitto non attragga a sufficienza l'attenzione né dei media né delle potenze occidentali: un conflitto che nasce dalla povertà e dalla scarsità delle risorse di base.

Secondo i dati riportati nel documento, le violenze suscitate dalla lotta intestina per la terra e l’acqua, soprattutto nelle aree più povere, quelli rurali, avrebbero provocato la morte di almeno 4000 persone all’anno, dati confermati dal Ministro dell’Interno yemenita e che non includono la percentuale, significativa, dei casi sottoposti e trattati dalla legge tribale.

I conflitti sociali scaturiscono principalmente dalla mancanza di un sistema affidabile di registrazione delle proprietà terriere, cosa che provoca dispute che si protraggono nel corso di decenni. Quando la mediazione tra i gruppi tribali non sortisce alcun effetto, la violenza rimane l’unica opzione.

Risorse idriche:

La scarsità delle risorse idriche è attualmente l'elemento di crisi più preoccupante che la popolazione yemenita è costretta a fronteggiare. La disponibilità annua di acqua a persona è pari a circa il 2% della media mondiale e ci si aspetta che la capitale, Sana'a, diventi presto la prima capitale al mondo a rimanere all’asciutto. Ma le radici dell’attuale crisi dell’acqua, risalgono agli anni settanta, secondo Gerhard Lichtenthaeler, un consulente della Cooperazione tedesca (German Technical Corporation) che lavora sul campo in merito alla risoluzione della scarsità delle risorse idriche. Allora le dispute sull’acqua erano principalmente relative alle risorse in superficie, ma con l’arrivo delle nuove tecnologie importate dall’Arabia Saudita, molti yemeniti furono in grado di scavare pozzi propri e risolvere il problema temporaneamente. A distanza di 30 anni, il problema si ripresenta dato che le risorse sotterranee sono quasi del tutto esaurite. Inoltre costruire oggi un pozzo, su un pezzo di terra oggetto di dispute tribali, è fonte ulteriore di violenze e tensioni.

Possesso di armi:

Il perdurante conflitto sociale in Yemen è esacerbato dal crescente possesso di armi. Secondo le statistiche, ci sarebbero 60 milioni di armi, statistiche che però sarebbero state più volte ridimensionate; secondo il report ONU, su un paese di 23 milioni di abitanti, vi sarebbero circa 11 milioni di armi, una percentuale che è comunque una tra le più alte in tutto il mondo.

Il governo yemenita ha intrapreso diverse campagne e azioni, a partire dal 2007, per ridurre la presenza di armi soprattutto nelle zone urbane. Più difficile è il controllo sulle aree rurali, luoghi dove vige ancora la legge tribale.

In un paese dove l’amministrazione USA investe milioni di dollari per risolvere le minacce alla sicurezza del governo yemenita, gli analisti denunciano invece che il conflitto sociale è la più grande e preoccupante sfida che andrebbe accolta se si vogliono risolvere a lungo termine i problemi di instabilità politica dello Yemen. Nena News

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