">
Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra (Visualizza la Mappa del sito )
(12 Novembre 2010)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nuovacolombia.net
foto: www.nuovacolombia.net
Il rapporto stilato dalla “Coordinación Colombia-Europa-Estados Unidos” (che raggruppa 200 organizzazioni colombiane che si occupano di difesa dei diritti umani), denuncia che nei primi due mesi e mezzo del governo presieduto da J.M. Santos sono stati assassinati almeno 22 attivisti, un giornalista ed un giudice. Secondo questo coordinamento, l’assenza di una strategia per smantellare le strutture politiche e militari del narcoparamilitarismo evidenzia come
il governo si sia impegnato solo a parole, mentre il genocidio contro i difensori dei diritti umani e attivisti politici cresce esponenzialmente. Si denuncia altresì la mancanza di etica ed indipendenza degli attuali candidati alla carica di Procuratore Generale, cosa che non può garantire l'imparzialità nei processi a carico di membri della forza pubblica o in quelli relativi allo scandalo della “parapolitica”.
Dopo otto anni di brutali repressioni, torture, sparizioni forzate e omicidi perpetrati dalla politica uribista di “sicurezza democratica”, il governo presieduto da J.M. “Jena” Santos ne rappresenta la naturale continuazione, solo condita con parole di buoni propositi. Nonostante la mossa di mettere alla vicepresidenza un opportunista come l’ex sindacalista Angelino Garzón, per dare una facciata “democratica ed includente” all’attuale governo mafioso di Bogotá, il terrorismo di Stato in Colombia continua imperterrito a mietere vittime tra coloro che si oppongono a questo regime illegale ed illegittimo.
Altri Clamori dalla Colombia...
Associazione nazionale Nuova Colombia
2795