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(29 Novembre 2010) Enzo Apicella
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02/01 - uribe progetto’ di attaccare il venezuela

(2 Gennaio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nuovacolombia.net

02/01 - uribe progetto’ di attaccare il venezuela

foto: www.nuovacolombia.net



La diplomazia statunitense a Bogotá inviò alla fine del 2008 a Washington un rapporto, diffuso di recente da Wikileaks, contenente informazioni sui progetti che Uribe aveva in serbo per attaccare il Venezuela bolivariano.
Il rapporto fu redatto in seguito ad una riunione tra lo stesso Uribe ed il Capo di Stato Maggiore degli USA in Colombia, Mike Mullen. Secondo quanto si legge nella nota diplomatica, il narco ex-presidente Uribe si trovava in difficoltà per il

rifiuto del Venezuela di considerare la guerriglia colombiana come “terrorista”. L'interlocutore nordamericano di Uribe riferì che l'allora capo dello Stato colombiano chiedeva a Washington di impegnarsi in una “campagna pubblica contro il Venezuela”, coinvolgendo i governi di destra del continente, tra i quali vengono citati quelli di Messico, Honduras, Belice, Panamá e Costa Rica. Fu in tale occasione che il guerrafondaio Uribe disse esplicitamente che era pronto ad “autorizzare l'esercito ad entrare in Venezuela”, con la scusa di combattere presunti guerriglieri situati in aree di frontiera, come quando ordinò di bombardare l'accampamento diplomatico delle FARC-EP in Ecuador il 1 marzo 2008, al fine di far fallire le trattative per uno scambio di prigionieri tra lo Stato e la guerriglia, e di uccidere il Comandante Raúl Reyes che ne era a capo.
Lafollia guerrafondaia uribista non conosceva limiti e gli USA l'hanno utilizzata come elemento di costante destabilizzazione nei confronti dei paesi dell'ALBA. Non si può dimenticare che la stessa oligarchia che ha svenduto la sovranità colombiana agli Stati Uniti e che ha sostenuto il narco-paramilitare Uribe, ha voluto J.M.Santos come suo successore e continuatore. Sarebbe una pericolosissima illusione pensare che dietro al linguaggio meno paranoico -ma altrettanto mellifluo- di Santos, ex ministro della difesa di Uribe ed inventore dei “falsi positivi”, non stia covando la stessa minaccia.

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