">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Good morning Egypt

Good morning Egypt

(12 Febbraio 2011) Enzp Apicella
Dopo 30 anni al potere, Hosni Mubarak si è dimesso travolto dalla rivolta popolare

Tutte le vignette di Enzp Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Repressione in bahrain, strage in yemen

La monarchia assoluta, fedele alleata degli Usa, ordina la rimozione Mansour al Jamri, direttore dell'unico giornale dell’opposizione. Verrà processato. In Yemen cecchini aprono il fuoco e uccidono almeno 15 persone

(4 Aprile 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nena-news.com

Repressione in bahrain, strage in yemen

foto: www.nena-news.com

Roma, 04 aprile 2011, Nena News – E’ incessante l’azione repressiva nei confronti dell’opposizione pro-democrazia attuata da monarca assoluto del Bahrain, il sunnita Hamad al Khalifa, uno stretto alleato degli Stati Uniti, che il mese scorso ha chiesto e ottenuto l’intervento militare dell’Arabia saudita e del Consiglio di Cooperazione del Golfo per schiacciare la protesta contro il suo regime.

Dopo aver fatto oltre 20 morti, centinaia di feriti e almeno 400 arresti politici tra i dimostranti che per settimane erano rimasti accampati in Piazza della Perla (Manama) – l’ultimo, Jasem Mekki, 39 anni, è morto in carcere per una «misteriosa» malattia del sangue, hanno comunicato le autorità – le forze di sicurezza agli ordini del re ieri hanno destituito con la forza e messo agli arresti domiciliari Mansour al Jamri, direttore di al Wasat, l’unico giornale dell’opposizione democratica in Bahrain, accusato di aver dato una «copertura non-etica» della rivolta nelle scorse settimane, condotta dagli sciiti (che formano la maggioranza della popolazione ma sono gravemente discriminati), e di aver «fabbricato» resoconti sugli sviluppi della sicurezza nel Paese e «notizie e fotografie false» tra il 25 e il 28 marzo. Mansour al-Jamri, fondatore di al Wasat nel dicembre 2001, è il figlio dello sceicco Abdul-Amir al-Jamri, un leader spirituale della rivolta sciita nel paese negli anni 1990. Assieme a lui sono stati rimossi il caporedattore centrale Walid Nouwaihidh e il caposervizio Aqil Mirza. I tre giornalisti verranno processati.

Mansour al Jamri è stato prontamente sostituito alla guida del giornale da un nuovo direttore, Obaidaly Al Obaidaly, gradito alla monarchia.

Intanto si fanno sempre più preoccupanti le notizie che arrivano dallo Yemen. È salito a 15 morti e a oltre 100 feriti il bilancio degli scontri nella città di Taiz tra la polizia e i manifestanti che chiedono le dimissioni immediate del presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 32 anni e fedele alleato degli Stati Uniti. L’opposizione yemenita denuncia che ad aprire il fuoco sui dimostranti non è stata solo la polizia ma anche cecchini della milizia fedele al presidente Saleh che continua a ribadire l’intenzione di non lasciare il potere fino alla fine del 2011. Nena News

Nena News

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Il Mondo Arabo in fiamme»

Ultime notizie dell'autore «Nena News»

4174