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(8 Marzo 2010) Enzo Apicella
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(Imperialismo e guerra)

Lettera di protesta di alti rappresentanti svedesi ad Alvaro Uribe Velez

(13 Settembre 2004)

Il 27 agosto 2004, 3.30 pm

Signor Alvaro Uribe Vélez
Presidenza della Repubblica

C.C:
Sig. Carlos Franco, Programma Presidenziale per i Diritti Umani ed il Diritto Internazionale Umanitario
Sig. Edgardo Maya, Procura Generale della Nazione

Sig. Presidente: siamo venuti a conoscenza, per mezzo di fonti di attendibilità e credibilità totali, del fatto che lo scorso 5 agosto, nel villaggio di Caño Seco (municipio di Fortul, Arauca) l'Esercito ha ucciso extra-giudizialmente tre leader storici del dipartimento: Héctor Alirio Martínez, Leonel Goyeneche y Jorge Prieto, i quali beneficiavano di misure cautelari di protezione sancite dalla Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) e si erano disimpegnati per decenni come riconosciuti dirigenti sociali, contadini e sindacali.

Ci preoccupa enormemente la versione ufficiale del suo Governo, secondo cui questi leader sociali avrebbero sparato a unità militari, cosa che avrebbe causato la loro morte, così come ci preoccupa che la titolarità dell'inchiesta venga assunta dalla giurisdizione penale militare.

E ci preoccupa perché sono ormai molti, in Colombia e specialmente in Arauca, i casi in cui le autorità militari manipolano le prove per occultare la propria responsabilità ed incolpare le vittime.

Per tale ragione, e in qualità di organizzazioni di difesa dei diritti umani, contadini e sindacali, sollecitiamo il suo intervento affinché l'inchiesta di questo caso sia affidata esclusivamente alla giustizia ordinaria, e non a quella penale militare, al fine di garantire la massima trasparenza e l'applicazione della giustizia e dell'equità relativamente a questo deplorevole fatto.

Cordialmente

Margareta Olafsson, vice-sindaco di Stoccolma, Svezia Jens Holms, Partito della Sinistra, Svezia, e primo supplente al Parlamento Europeo

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