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Atto intimidatorio all’auto di Francesco Cirillo

ambientalista e giornalista di Diamante

(12 Luglio 2002)

Il vetro anteriore dell’auto in frantumi, è questo il quadro che si è presentato al nostro militante e responsabile del gruppo , Francesco Cirillo la mattina di mercoledì 10 luglio.
Un vetro distrutto da un colpo di mazzetta o da una grossa pietra.
Un piccolo gesto , ma senz’altro intimidatorio nei confronti di una persona da sempre militante ed impegnata nella difesa ambientale, nei diritti sociali, contro i processi di globalizzazione ed immiserimento della società.

Da solo un giorno Francesco Cirillo è tornato da una grossa mobilitazione a Messina, insieme alla Rete del Sud Ribelle, della quale è militante e organizzatore, contro la costruzione del Ponte sullo Stretto, segno evidente della continua militanza e presenza nelle problematiche della regione.
L’atto intimidatorio non va sottovalutato, dato l’impegno serio di Francesco, non solo nella militanza politica ed ambientale ma anche nelle varie inchieste giornalistiche apparse su quotidiani e riviste con le quali lavora con impegno da anni.
L’impegno di Francesco Cirillo , sempre coerente lo trova coinvolto fra due fuochi.
Da una parte la magistratura che lo controlla e pedina da anni.
Evidentemente da questa è considerato ancora un pericoloso sovversivo; ricordiamo il ritrovamento della potente microspia nella sua auto ed i continui interrogatori da parte della Digos e dei Carabinieri di Cosenza del proprio figlio, anch’egli evidentemente considerato un pericoloso sovversivo in nuce; o la perquisizione in casa della sua compagna a Napoli.
Dall’altra, l’attività di Francesco trova politici corrotti, mafiosi e assaltatori dell’ambiente chiamati in causa continuamente attraverso i servizi giornalistici che appaiono su Mezzeuro e sul proprio sito.

Conosciamo Francesco e insieme a lui diciamo che niente potrà fermare la nostra azione continua e costante nel nostro territorio e che questo stupido gesto non farà altro che rafforzare la nostra convinzione di essere nel giusto e di continuare l’azione politica ed ambientale.

10 luglio 2002

Comitato difesa ambiente Diamante