Imperialismo e guerra :: Paese arabo

Bahrain, al bando maschere di "V per Vendetta"

(27 Febbraio 2013)

Simbolo delle proteste di piazza contro il regime, la maschera di Guy Fawkes è entrata nel mirino del governo. In prigione chi importa le maschere bianche.

(Foto: Hamad Mohammed/Reuters)

dalla redazione

Roma, 27 febbraio 2013, Nena News - Il regime del Bahrain vieta le maschere anti-governo. A cadere nella censura è la nota maschera del film "V per Vendetta", finita pochi giorni nella rete del regime in crisi da due anni.

Il ministro del Commercio e dell'Industria, Hassan Fakhro, ha emesso un originale decreto con il quale bandisce l'importazione del Paese di maschere di plastica. Chiunque sarà scoperto a trasportare e vendere la maschera indossata da Guy Fawkes in "V per Vendetta" sarà punito con l'arresto. A richiedere il decreto è stato il Ministero degli Interni di Manama che ha già dato ordine alle autorità di frontiera di fermare ogni carico di maschere bianche.

Il motivo di tanta attenzione è il tentativo di arginare, seppur in parte, le manifestazioni di piazza che da oltre due anni stanno indebolendo il regime degli Al Khalifa: durante le proteste, molti giovani hanno nascosto i loro volti con la famosa maschera bianca, così da non essere individuati dalle forze di sicurezza.

Dopo essere diventato un'icona per il movimento Occupy Wall Street e per la rete globale di hacker Anonymous, Guy Fawkes è sbarcato in Bahrain e si è trasformato in involontario protagonista della rivoluzione della Perla. C'è da aspettarsi che il decreto del regime - chiaro segno di debolezza e di incapacità a venire incontro alla richieste della popolazione - sarà facilmente aggirato: non è necessario importare una maschera dall'estero, bastano carta e pennarello nero.

Nena News