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ORTALE (PRC): BLOCCO CONTRATTI DIPENDENTI PUBBLICI, ENNESIMA CONFERMA MALEFATTE DI MONTI

(1 Marzo 2013)

“Un governo Monti, appena delegittimato dal voto popolare, decide di proseguire il blocco degli stipendi per gli oltre tre milioni di dipendenti pubblici. Blocco della contrattazione collettiva nazionale, già inaugurato nel 2009 dal precedente governo Berlusconi, che comporterà così il saltare ben due tornate per i rinnovi dei contratti pubblici, con il conseguente impoverimento ulteriore del potere di acquisto per milioni di cittadini e famiglie italiane. A questo si aggiunge la non corresponsione dei quattro soldi di indennità di vacanza contrattuale a tutto il 2014 e senza possibilità di recupero. E per il personale della scuola, docente ed ata, continueranno anche a saltare gli scatti di anzianità (i cosiddetti “gradoni”) figli dei precedenti contratti di metà anni novanta, con buona pace per CISL, UIL,GILDA e SNALS che appena due mesi fa riempivano le bacheche sindacali nelle scuole, strombazzando una VITTORIA per un accordo siglato con il MIUR per lo sblocco degli scatti di anzianità! Fanno bene i sindacati di base ad alzare la voce (vedi l’immediato comunicato di USB P.I.), ribadendo che un sistema di governo andato a bagno appena quattro giorni fa, per le sue politiche depressive e allineate alle linee guida della BCE, non si può permettere di emanare decreti ripugnanti come questo. Se politicamente sono stati già bocciati con il voto popolare, allora sarà anche la mobilitazione sociale e sindacale a mandarli a casa.” Lo afferma in una nota Claudio Ortale, vice Presidente del Consiglio del Municipio Roma 19.

Claudio Ortale