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(8 Gennaio 2014)
Tra ottobre 2013 e gennaio 2014, circa 930.000 tonnellate di cacao sono state consegnate nei porti della Costa d’Avorio, per un incremento totale di quasi il 30% rispetto all’anno precedente. Il dato è riportato dal Consiglio di caffè e cacao ivoriano ( CCC ) secondo cui però, questo aumento della produzione potrebbe, paradossalmente, aumentare i timori di una carenza di prodotto nei prossimi mesi.
Secondo i dati disponibili, infatti, le scorte di cacao al 1 ottobre 2013, ultimo giorno della stagione 2012/2013, erano stimate a 107.500 tonnellate, contro le 185.000 tonnellate in giacenza alla fine della stagione precedente: un calo del 42 % . A questo calo di scorte disponibili si aggiunge la paura che al buon inizio di stagione segua un calo della produzione nelle prossime settimane. Ciò è dovuto al fatto che quasi il 70 % della produzione annua di cacao nel paese è raccolto durante l’alta stagione, che va appunto da ottobre a fine gennaio.
Inoltre , l’Organizzazione internazionale del cacao ( ICCO ) prevede un disavanzo di oltre 100.000 tonnellate di fave di cacao nel 2013/14 a causa del maltempo e un aumento della domanda mondiale di cioccolato. Inoltre gli esportatori potrebbero essere costretti ad approvvigionarsi pagando prezzi superiori a quello garantito dal governo ivoriano, fissato a 750 franchi CFA (circa 1,4 euro ) al chilo.
Nel 2013 la produzione di cacao nel paese africano ha raggiunto 1,3 milioni di tonnellate rendendo la Costa D’Avorio il promo produttore al mondo, con il 35% di quota di mercato globale. Il cacao rappresenta circa il 30% delle esportazioni di prodotti primari e costituisce il 15 % del Pil nazionale.
[AdL]
Misna
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