">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Zeitgeist

Zeitgeist

(1 Aprile 2012) Enzo Apicella
Scongelati 94 embrioni al San Filippo Neri di Roma

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Stato e istituzioni)

Stato e istituzioni:: Altre notizie

OCCIDENTALOCRAZIA. L’ASPETTO DEI MEZZI DI DISINFORMAZIONE E DI PLAGIO.

(15 Maggio 2014)

occitv

Il potere è fondato sui mezzi di sfruttamento, truffa e corruzione, il capitale, e sui mezzi di disinformazione e plagio, i mass media. Per le minoranze coscienti, in possesso di un pensiero autonomo, c’è la Polizia.

Con uno slogan si potrebbe dire che oggi si governa più con la televisione che con la polizia. E’ un fatto. 60 anni fa la televisione non c’era, 100 anni fa non c’era la Radio. Quindi oggi ci sono più strumenti per formare sudditi e di conseguenza meno necessità di reprimere ribelli.

Bisogna attrezzarsi anche a questo livello dello scontro per rovesciare il mondo.

La disinformazione non è altro che l’informazione fatta su misura degli interessi dei gruppi economico finanziari che controllano il Governo, e anche di quelli all’opposizione in attesa del proprio turno di governo.

Il metodo è di una semplicità assoluta, trasformare tutto ciò che contraddice gli interessi capitalistici che governano, in manifestazioni del male nell’immaginario di massa e all’opposto trasformare l’agire concreto, economico, finanziario, politico dei gruppi dominanti, nell’immaginario collettivo, come cose buone.

Un solo esempio molto attuale, nel nome dell’autodeterminazione dei popoli (il Kosovo) l’Occidente 15 anni fa ha fatto guerra alla Serbia, oggi del nome del Diritto Internazione fa la guerra ad un popolo che vuole scegliere il proprio destino nazionale. Gli organi di comunicazione occidentali cambiano le parole con cui descrivono i fatti della realtà con caratteri simili secondo la propria convenienza.

Cinismo e ipocrisia sono il condimento della loro informazione.

Ampliare e organizzare gli strumenti di controinformazione politica diviene perciò nei paesi di cultura occidentale (capitalista) nell’attuale stadio dello sviluppo economico, una delle condizioni necessarie per rovesciare il sistema.

E’ necessario per uscire dalla nicchia, i comunisti sono stati messi in un angolo , anche per i loro errori.

Ciò che noi siamo oggi, minoranza e con noi tutte le minoranze anticapitaliste, anarchiche, ambientaliste, cristiane, con la forza attuale possono solo fare Resistenza e ribadire la necessità della Rivoluzione Sociale; non con la sola parola ovviamente, ma con gli scioperi, le manifestazioni, i picchetti, i blocchi stradali e tutto ciò che può dare forza alla lotta delle classi subalterne.

Per poter tornare a vedere un orizzonte concreto di Rivoluzione sono però necessari altri numeri e altra forza.

Fare battaglie, costruire strumenti, mettere in rete esperienze, condividere lotte.

Eliminare tutto ciò che di autoreferenziale e piccolo borghese ( nel senso tradizionale di quelle cose che si fanno per il proprio io o per il proprio gruppo, piuttosto che per la propria classe). E’ ora di finirla di continuare a sentirsi “sublimi maestri perfetti”.

Siccome gli anticapitalisti sono tutti, nessuno escluso, compagni bene intenzionati, è necessario che ognuno faccia quel che sa fare, è necessario che tutti gettino la zavorra esistenziale ed estetica che ci frammenta e ci lascia deboli e incapaci del compito politico che ci siamo assegnati.

La rete comunista e anticapitalista deve funzionare ed essere globale.

Per riportare infine il ragionamento sul discorso controinformazione, diamo più forza al conflitto con una più organizzata comunicazione, cerchiamo di trasformare le idee e i sentimenti, in oggetti, in eserciti.

Le nostre idee per vincere devono viaggiare ad una velocità e a una distanza all’altezza dei tempi.

Realizzare questo è indispensabile ed è uno dei molteplici compiti a cui dobbiamo rispondere per costruire le condizioni del passaggio dalla Resistenza alla Rivoluzione.

Associazione Culturale CASA ROSSA

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie dell'autore «Associazione Culturale Casa Rossa»

3898