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Usciamo di casa

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(28 Settembre 2012) Enzo Apicella
Sciopero generale del Pubblico Impiego

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ROMA, MUNICIPIO XIV: TAGLI E RIDUZIONI DI MONTE ORE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA ALUNNI-E CON DISABILITA’

UN RISCHIO DI EFFETTO “DOMINO” IN ALTRI MUNICIPI DELLA CAPITALE. INTERVENTO E DIFFIDA AD ADEMPIERE NEL RISPETTO DI NORMATIVE ITALIANE ED INTERNAZIONALI, inoltrata da Usi 1912 ricostituita e da Associazione USICONS aps

(8 Ottobre 2023)

Dopo il presidio e manifestazione di protesta del 5 ottobre 2023 (in concomitanza con sciopero orario plurisettoriale di tutte le situazioni del “sistema scolastico educativo integrato”) e la segnalazione di questa grave situazione, il DIPARTIMENTO POLITICHE EDUCATIVE E SCOLASTICHE HA CONVOCATO LA DELEGAZIONE USI 1912, AD INCONTRO DI APPROFONDIMENTO E DI ASCOLTO, nei prossimi giorni …LA MOBILITAZIONE PROSEGUE OLTRE IL 5 OTTOBRE…IL 20 SI RILANCIA CON SCIOPERO GENERALE NAZIONALE, DALLE 9 ALLE 13 A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO, PRESIDIO E “SOCIAL CORNER”…

usiromacapitale

Dopo il presidio informativo e di protesta del 5 ottobre pomeriggio a via Capitan Bavastro sede del Dipartimento Politiche Scolastiche Educative di Roma Capitale, dove nel corso degli interventi al microfono si è segnalata la situazione della pessima scelta del MUNICIPIO ROMA 14, di ridurre il monte ore di assistenza specialistica ad alunni e alunne con varie forme di disabilità, con grave danno a utenti (495 nel Municipio), le loro famiglie e al personale utilizzato con la qualifica di OEPAC, situazione che si aggiunge alle problematiche di cui soffrono nidi, scuole comunali e statali e che hanno portato agli scioperi e alle manifestazioni del 5 ottobre (tra cui i tagli alle ore di pulimento e ausiliariato affidato a operaie della Roma Multiservizi, per le sostituzioni in scuole e nidi e alla scellerata riorganizzazione comunale sull’intero settore…), è stata fatta con nota del 6 ottobre, una SEGNALAZIONE E INTERVENTO argomentato dal sindacato confederale USI 1912 e dall’Associazione utenti e consumatori USICONS aps. Sono state esplicitate le violazioni di disposizioni imperative di legge e di normative internazionali, che danneggiano con queste “rimodulazioni del servizio” del Municipio 14, dicesi TAGLI E RIDUZIONI DI MONTE ORE, SIA IL DIRITTO ALLO STUDIO E ALL’ISTRUZIONE, AI PROCESSI DI INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE DEGLI ALUNNI E ALUNNE DISABILI, CHE CONTESTUALMENTE IL DIRITTO AL LAVORO, alla continuità occupazionale e salariale, del personale OEPAC, con un effetto di “trascinamento”, giustificato da carenza di risorse economiche nei Bilanci per la copertura integrale del servizio accreditato a cooperative sociali, che tale scelta di CATTIVA PRASSI, sia utilizzata in altri Municipi. UN DOPPIO DANNO, che contrasta con disposizioni di fonte costituzionale (articoli 1, 2, 3 36 e 38 Cost.), con l’articolo 13 della Legge104/92 e della Legge 328/2000, dello stesso articolo 15 della legge 300 1970 (Statuto dei Lavoratori…e delle lavoratrici aggiunge Usi 1912), nonché con l’articolo 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13/12/2006, ratificata e resa esecutiva con legge 18 del 3/3/2009, dei diritti disciplinati e previsti dalla Carta Europea dei Diritti della persona e del cittadino, oltre che dei principi ispiratori delle stesse Deliberazioni dell’Assemblea Capitolina 20/2022 e le modifiche con D.A.C. 19/2023, tutte di fonte giuridica superiore rispetto alla scelta peggiorativa posta in essere, con efficacia tra 15 giorni, della dirigenza del Municipio Roma 14. Nella nota e intervento a firma Usi 1912 (ricostituita) e di Usicons aps, dpo aver illustrato l’illiceità e illegalità, con profili di rilievo penale (dall’omissione in atti di ufficio fino alla interruzione di servizio pubblico…) di tale scelta inopportuna e arrivata con e mail alla fine di settembre, quindi ad Anno Scolastico iniziato, con la spiegazione dei FATTORI DI RISCHIO E DI PERICOLO DI TALE CONDIZIONE PEGGIORATIVA, SI E’ FATTAFORMALE DIFFIDA E INVITO AD ADEMPIERE, PER IL RIPRISTINO DELLA SITUAZIONE PREESISTENTE E L’ANNULAMENTO DEGLI ATTI DI “RIMODULAZIONE”-RIDUZIONE E TAGLIO MONTE ORE per i 495 utenti fruitori di tale assistenza specialistica nel territorio del 14° Municipio, che produce una LESIONE E COMPRESSIONE di DIRITTI INDISPONIBILI di UTENTI E del PERSONALE, CON EFFETTI PREGIUDIZIEVOLI E DANNOSI anche per i rapporti di lavoro subordinato in corso (dove si è data già indicazione a lavoratrici e lavoratori di NON accettare riduzioni di monte ore, variazioni contrattuali individuali, tagli salariali rispetto alle ore settimanali e mensili già concordate e sottoscritte nei contratti individuali, consiglio utile sia per OEPAC, che per OPERAI E OPERAIE DI ROMA MULTISERVIZI GIA’ GLOBAL SERVICE, che per ASM e CUOCHE delle mense, in maggioranza donne e con regime di part time misto multiperiodale) .
Usi 1912 e USICONS aps, hanno chiesto la CONVOCAZIONE URGENTE E TEMPESTIVA, della Commissione Consiliare Permanente SCUOLA di ROMA CAPITALE ANCHE CON CCP POL. SOCIALI E DELLA SALUTE, nonché una RICHIESTA INCONTRO PER APPROFONDIMENTO CON ASSESSORATO alla SCUOLA e la DIREZIONE del DIPARTIMENTO. Quest’ultimo, ha già convocato la delegazione del sindacato autorganizzato Usi 1912, sulle varie problematiche oggetto dello sciopero del 5 ottobre scorso, nonché per tale ulteriore segnalazione, per il prossimo 12 ottobre, per incontro di approfondimento dettagliato e di ascolto delle richieste e delle proposte avanzate, a tutela dei piccoli utenti e degli interessi di educatrici e insegnanti, di ruolo e precarie, degli OEPAC, di addette alla ristorazione scolastica –mense e del personale del “global service” in proroga a Roma Multiservizi, cioè delle varie componenti del “sistema educativo scolastico integrato dai servizi di supporto”, che vanno tenuti pur nelle rispettive differenze, in un contesto e visione complessiva, con proposte articolate e chiare, senza cedere alla tentazione di scadere nelle rivendicazioni sindacali corporative, svincolate tra loro, che invece di unificare le lotte, provocano solo divisioni e particolarismi, a tutto vantaggio delle controparti datoriali e politiche che gestiscono Roma Capitale e dei “poteri forti” che stanno alle loro spalle.
CHI PENSAVA CHE BASTASSE UNA SOLA “SPALLATA”, PURE SE MASSICCIA, IL 5 OTTOBRE, NON HA FATTO BENE I CONTI E RISCHIA IL CLASSICO BUCO NELL’ACQUA, LA MOBILITAZIONE PROSEGUE CON UNA GESTIONE DI RESISTENZA e di COLLEGAMENTO DELLE VARIE VERTENZE IN CORSO. USI 1912 assieme a SgB e Asbel, Cub, Sicobas, Adl Cobas rilancia e unisce le rivendicazioni locali a quelle nazionali, le mobilitazioni del personale capitolino con quelle dei tanti servizi esternalizzati e del neo costituito processo di “laboratorio” di chi lavora nelle aziende pubbliche e partecipate, dei servizi nella scuola, nella sanità, nella formazione, nel terziario, verso lo SCIOPERO INTERA GIORNATA DEL PROSSIMO 20 OTTOBRE, CON MANIFESTAZIONE CITTADINA IN UNO DEI LUOGHI SIMBOLO DI ROMA, PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO (presidio dalle 9 alle 13 …e poi chissà), con richiesta di colloquio con il primo cittadino Gualtieri e il suo staff. IL TEMPO DELLA LOTTA E’ ADESSO, COME PASSAGGIO ULTERIORE DI COSTRUZIONE DEI NECESSARI RAPPORTI DI FORZA E DI UNITARIETA’ DI LAVORATORI E LAVORATRICI, uniti da comuni rivendicazioni e interessi, per SALARIO, DIRITTI, DIGNITA’, SERVIZI PUBBLICI RIQUALIFICATI…SE NON ORA QUANDO?

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