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Manifestazione di Marsiglia del 28 settembre

resoconto della riunione preparatoria

(14 Settembre 2002)

Sabato scorso (7 settembre) si è tenuta a Marsiglia la riunione preparatoria della manifestazione internazionale indetta nella stessa città del sud della Francia. Il Comitato di solidarietà con la Palestina di Marsiglia, insieme ad altri gruppi, collettivi e associazioni che da anni si battono contro l'occupazione israeliana dei territori palestinesi, hanno chiamato a una manifestazione che, il 28 settembre, porti a Marsiglia centinaia di migliaia di persone:
- per la protezione del popolo palestinese
- contro l'occupazione, la colonizzazione e l'apartheid;
- per la sospensione dell'accordo di associazione tra Unione Europea e Israele.

Durante la riunione (alla quale hanno partecipato varie decine di delegati in rappresentanza delle organizzazioni firmatarie, tra i quali un compagno del Forum Palestina), il comitato organizzatore ha ribadito la proposta di dar vita a una grande manifestazione che non si limiti a generiche dichiarazioni di solidarietà con il popolo palestinese, ma che permetta di lanciare in maniera netta e pubblica una campagna internazionale per il boicottaggio economico, politico e diplomatico dello Stato d'Israele. Oltre che a chiedere all'opinione pubblica di non comprare prodotti "made in Israel", nelle intenzioni degli organizzatori la manifestazione dovrà puntare anche a esercitare una forte pressione sugli ambienti politici, affinché crescano le iniziative sia locali che statali per la sospensione della cooperazione economica e politica con lo Stato occupante.
Per questo la prima parte della lunga marcia prevista sabato 28 settembre per le strade di Marsiglia, è stata incentrata sul blocco simbolico del terminal della Carmel nel porto della città, principale punto europeo di smistamento dei prodotti di questa azienda israeliana.
Nello stesso tempo gli aderenti alle organizzazioni contadine aderenti alla Confederation Paysanne di Josè Bovè dovrebbero piantare 4 olivi (in rappresentanza di Gaza, Cisgiordania, Gerusalemme e dei profughi palestinesi) in un giardino della città. La marcia dovrebbe concludersi, nel centro antico di Marsiglia, con un meeting e con gli interventi delle varie delegazioni presenti.

Questo il programma della manifestazione:

- 9.00 - 10.30: concentramento alla porta 4 del Porto Autonomo, vicino al terminal Carmel;
- 10.30: partenza della marcia da "La calade" a "La Joliette", avvicinamento al centro storico;
- 13.00 - 15.00 meeting a "Place de la Joliette", con interventi delle organizzazioni presenti, con particolare attenzione alle associazioni dei "sans papier" e dell'immigrazione, mostre, punti di ristoro;
- 15.00: partenza della manifestazione che attraverserà le vie del centro storico e si concluderà a Place de la Joliette con il meeting
finale previsto alle ore 18,30.

Oltre a un resoconto dell'esperienza italiana, il compagno del Forum Palestina presente all'incontro ha proposto agli organizzatori di indirizzare un appello ai lavoratori del porto di Marsiglia e alle sezioni di base delle organizzazioni sindacali, per ottenere un appoggio e una partecipazione sia alla manifestazione che alla campagna di boicottaggio; inoltre ci siamo resi disponibili a diffondere l'appello ai gruppi di solidarietà, sia a livello statale che internazionale, con i quali in questi ultimi mesi abbiamo intessuto relazioni e scambi di informazioni.
Oltre alla adesione del Forum Palestina, vi sono già numerose firme italiane nell'appello per la manifestazione del 28 settembre a Marsiglia, oltre che quelle di organizzazioni politiche, sociali e della solidarietà di Belgio, Svizzera, Paesi Baschi. Ora si tratterà evidentemente di incrementare la diffusione dell'appello per fare di questa manifestazione il momento centrale di una giornata nella quale comunque si svolgeranno anche altre iniziative, come cortei e presidi, in una ventina di città sparse per tutta l'Europa.
Da rilevare la presenza, alla riunione di sabato, dei delegati di alcune associazioni delle comunità arabe e musulmane francesi, e l'importante partecipazione dell'Unione degli Ebrei Francesi per la Pace, che ha aderito all'iniziativa nonostante le continue minacce e gli atteggiamenti di tipo squadristico delle organizzazioni sioniste francesi.
Nei prossimi giorni altre informazioni verranno fornite rispetto al programma della giornata, alle adesioni all'appello, e alla partecipazione effettiva delle delegazioni internazionali.

Forum Palestina - Roma