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(13 Dicembre 2009) Enzo Apicella
Obama alla consegna del nobel: "Amo la pace ma devo fare la guerra" (!!!)

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(Imperialismo e guerra)

Contro la guerra senza se, senza ma e ... senza Bertinotti

(12 Settembre 2006)

Il presidente della Camera Fausto Bertinotti durante la commemorazione dell'11 settembre ha affermato che "la pace non ha alternative" e che i governi del mondo dovrebbero agire "costruendo la pace come con la missione in Libano".

Una esternazione gravissima che mostra quanto Rifondazione Comunista abbia ormai abbandonato i movimenti e le lotte per sposare fino in fondo gli interessi dei padroni, dei capitalisti e degli imperialisti.

La missione in Libano non è una missione di pace: non si costruisce la pace con gigantesco dispositivo militare di navi da guerra, mezzi corazzati, reparti d’assalto, elicotteri da combattimento...

La missione in Libano è una missione di guerra: la sua finalità è quella di completare ciò che la guerra d’Israele non è riuscita a conquistare sul campo, disarmando la resistenza libanese: le truppe italiane sono stanziate a 50 chilometri a nord del confine e occupano il territorio della Resistenza libanese.

La missione in Libano è una missione imperialista: la sua finalità è quella di concorrere alla spartizione dei mercati e delle zone d’influenza. Balcani, Afghanistan, Iraq, sono solo le ultime tappe di questo storia. I governi di centro-sinistra o di centro-destra sono solo i comitati d’affari di questi interessi.

Non è una novità che gli imperialisti chiamino "pace" le loro guerre, e che i loro eserciti rubino, massacrino e rapinino in nome della "pace".

E' una novità invece che il signor Bertinotti abbia sposato definitivamente la causa dell'imperialismo e che un partito che si dice "comunista" faccia proprie le più ignobili e vergognose menzogne della propaganda imperialista e guerrafondaia.

Il nostro appello è a tutti i sinceri militanti del PRC perché abbandonino finché sono in tempo questo partito alla deriva.

Il nostro appello è a tutti coloro che sono contro la guerra "senza se, senza ma e ... senza Bertinotti" per costruire assieme la manifestazione nazionale del 30 settembre contro la missione in Libano.

Via dalle imprese di guerra, basta col colonialismo, abbattiamo le spese militari per investire in salari, pensioni, sanita', e scuola!

Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori - coordinamento veneto

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Commenti (3)

La pace si costruisce anche così!

Sono un simpatizzante del PRC che intende ancora sostenere il partito.
Non si può sempre dire no.
Ritengo che la missione in Libano sia completamente diversa da quelle in Iraq od Afghanistan.Reputo necessaria quindi la presenza militare italiana in quel luogo.
La pace non si può costruire solo con le manifestazioni in piazza ,ma bisogna anche agire.
Poichè si tratta di una missione di pace,manterrò ancora (non l'ho mai tolta)la bandiera della pace appesa davanti alla mia casa.
In questo frangente do il pieno appoggio al compagno Bertinotti.

(13 Settembre 2006)

Falcinelli Loris

aldefa@tin.it

la pace che si costruisce così è la pace dei cimiteri

Dice il compagno che scrive subito sopra che la missione in Libano è diversa da quelle in Iraq e in Afghanistan.... ma non spiega in che cosa consista questa differenza,
magari sarebbe il caso se accompagnasse le sue affermazioni con qualche argomentazione...

Ma argomentazioni non ce ne sono proprio. e neanche un minimo di dignità: in alcuni casi sarebbe meglio starsene zitti e muti!

vale per te, per il bertinocchio e per tutti gli apprendisti imperialisti la stupenda orazione di Calcago:

Rubano, massacrano, rapinano
e con falso nome lo chiamano impero.

Infine dove fanno il deserto,
lo chiamano "pace".

Voi credete che i romani abbiano in guerra
un valore pari all'arroganza che assumono in tempo di pace?

Paura e terrore sono vincoli d'affetto deboli;
una volta venuti meno,
chi cesserà di tremare proverà odio.

(13 Settembre 2006)

mPCL Padova

pcl.padova@libero.it

ANCHE BERTINOTTI E' PASSATO DALLA PARTE DEL PADRONE......

SCRIVO DA POTENZA, MI CHIAMO ANTONIO....
QUANTO E' SCESO DALLE NOSTRE PARTI IL SIG. BERTINOTTI, HA PROMESSO MARI E MONTI: NO AL PRECARIATO, NO ALLA GUERRA, NO AI LICENZIAMENTI ECC. QUI LE AZIENDE STANNO ANDANDO VIA NEL COMPRENSORIO FIAT DI MELFI E NELLA VAL BASENTO... NON C'E' PIU' FUTURO QUI..I POLITICI LUCANI FANNO I PORCI COMIDI LORO...MI AUGURO CHE IL NUOVO PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI DA VOI COSTITUITO E FONDATO, POSSA ESSERE DI UN VERO AIUTO E SUPPORTO A TUTTI I COMPAGNI E COMPAGNE...PRC E' DEI PADRONI..NON LI VOTO PIU'

(23 Settembre 2006)

apofis88@virgilio.it

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