">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Victory

Victory

(8 Ottobre 2012) Enzo Apicella
Sequestrato dalla magistratura il MUOS per violazione delle leggi sull'ambiente.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(No basi, no guerre)

Vicenza: no alla nuova base U.S.A. al Dal Molin.

(24 Ottobre 2006)

lettera parte del PRC di Vicenza ai deputati e senatori PRC

Carissimi Deputati e Senatori, noi di Rifondazione Comunista di Vicenza, sollecitati dai nostri iscritti, dai nostri simpatizzanti e dai Vostri elettori sentiamo pressante l’obbligo di rivolgerci a Voi.

L’aeroporto civile Dal Molin, come ben sapete, è destinato ad essere trasformato da uso commerciale e civile ad avamposto bellico militare, infatti, lo stato maggiore USA che siede al Pentagono così sembra aver deciso. Una decisione presa con il tacito accordo del precedente governo Berlusconi e con il silenzioso assenso del sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck, costoro, per 30 ipotetici denari promessi come investimento per le infrastrutture, hanno svenduto il Dal Molin.

Se a suddetta opera il governo Prodi, sorretto anche dal nostro Partito, darà il suo assenso Vicenza e tutti i Comuni contermini subiranno una rivoluzione ambientale e viabilistica assolutamente insopportabile, a goderne saranno unicamente le cassandre che pensano che sulle colate di cemento si basi il futuro.

Insomma una struttura che prima serviva per il commercio e prettamente all’uso civile si appresta a diventare una terribile macchina da guerra a totale uso e servizio dell’esercito USA.

Cari Deputati e Senatori, per cinque lunghi anni siamo scesi nelle piazze ed abbiamo marciato sulle strade delle nostre città per dire no alla guerra “senza se e senza ma”, per cinque lunghi anni abbiamo lavorato aspettando il cambiamento, ora l’alternanza è arrivata, Berlusconi è caduto, noi purtroppo siamo ancora nelle piazze e nelle strade per dire no ad un nuovo insediamento militare straniero. Sapete dirci cosa è cambiato?

I nostri iscritti, i nostri elettori e molti cittadini di Vicenza ci chiedono a noi di Rifondazione cosa fanno i nostri parlamentari a Roma, ecco perché ci appelliamo a Voi, affinché sia presa da parte Vostra una decisione netta, precisa, senza tentennamenti, che sia un no secco, senza se e senza ma, alla costruzione della nuova base.

Noi riteniamo che i tempi delle chiacchiere e dei discorsi siano finiti, ora più che mai contano le parole di poche persone e quelle più importanti, anche se sono le più lontane.

L’On. Mauro Fabris dell’UDEUR, ha dichiarato che il governo si aspetta un no dal Consiglio Comunale di Vicenza. Scusateci Onorevoli e Senatori, ma veramente pensate o credete che un Sindaco sfacciatamente berlusconiano e una maggioranza di destra possano dire no al padrone americano?

Noi del Circolo della Sinistra Europea di Vicenza Vi chiediamo di cercare negli incartamenti della Commissione Difesa se esistono delle documentazioni che inchiodino politicamente il Sindaco Hüllweck alle sue responsabilità ed ai suoi silenzi nei confronti dei cittadini. Aspettiamo fiduciosi che ci rispondiate in merito, e che diate al governo Prodi un indirizzo netto e deciso per il NO a costo di uscire dalla maggioranza, sulle questioni di etica e di principio non esistono vincoli se non quello della propria coscienza.

Vicenza non può e non deve avere nel suo ventre un intruso che sarà lì per sempre, un intruso pericoloso, prepotente e guerrafondaio. Vicenza è nostra, ma anche Vostra, dei Vostri elettori, passati e futuri.
Occupatevene!!!

Partito della Rifondazione Comunista
Circolo della Sinistra Europea di Vicenza

4330