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Cantiere Italia

Cantiere Italia

(17 Novembre 2010) Enzo Apicella
Presentato il report Inail: gli omicidi sul lavoro nel 2009 sono stati 1021

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Di lavoro si muore)

Capitale e lavoro (da Medio oriente e Asia)

Di lavoro si muore

Sicurezza nei luoghi di lavoro

(26 notizie dal 7 Agosto 2010 al 25 Maggio 2014 - pagina 1 di 2)

I minatori turchi di Soma uccisi per il profitto

Non è ancora chiaro quanti lavoratori siano stati uccisi nel disastro minerario di Soma - Manisa nella Turchia occidentale . Nel momento in cui scriviamo il bilancio ufficiale delle vittime si attesta a 304, ma gli operai in città affermano che le autorità mentono sui numeri e i morti sarebbero molti di più. Ciò che è chiaro è che non è vero,...

(25 Maggio 2014)

GK - Partito Comunista Internazionalista

Kemal, sotto terra a quindici anni

Fra le 274 vittime accertate della miniera di Soma nella provincia di Manisa, col rischio che il doloroso conteggio salga ancora per il centinaio e passa di uomini tuttora intrappolati, c’è anche il mistero d’un morto minorenne. E’ - anzi purtroppo era - Kemal Yldiz di quindici anni. Suo zio portato davanti ai microfoni televisivi nella penombra della sera ha laconicamente...

(15 Maggio 2014)

Enrico Campofreda

La causa del massacro di Soma: il maledetto sfruttamento capitalistico

Il massacro avvenuto nella miniera di carbone di Soma in Turchia, in cui sono morti centinaia di minatori, mentre altrettanti sono ancora intrappolati sottoterra, non può qualificarsi in nessun caso come un “incidente sul lavoro”, frutto della “fatalità”. Al contrario, è stata una vera e propria strage dalle cause evidentissime. In Turchia, durante dodici...

(14 Maggio 2014)

Piattaforma Comunista

CINA. ROGO IN UN CALZATURIFICIO, PRIMA STRAGE SUL LAVORO DEL 2014

gennaio 15, 2014 - 11:33 L’ennesima sciagura sul posto di lavoro è costata ieri la vita 16 lavoratori, con altri cinque rimasti feriti. L’incendio scoppiato in una fabbrica di calzature nella città di Wenling è l’ultimo registrato di una casistica impressionante, ma al momento il primo di questa entità portato a conoscenza dai mass media cinesi quest’anno. ...

(15 Gennaio 2014)

Misna

MORIRE DI LAVORO

Redazione di Operai Contro, la scorsa settimana la Corte Suprema del Giappone se ne è uscita con un’altra, inquietante quanto bizzarra, sentenza la Corte è riuscita a stravolgere, ribaltandolo, uno dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico: la pubblicità delle sentenze. Rispondendo (dopo tre anni ) al ricorso di una organizzazione non governativa che...

(9 Ottobre 2013)

operaicontro.it

BANGLADESH, ANCORA FUOCO E ALTRE VITTIME IN UNA FABBRICA TESSILE

ottobre 9, 2013 - 9:06 Un nuovo grave incidente ha provocato la notte scorsa la morte di almeno nove lavoratori in una fabbrica di abbigliamento nel sobborgo industriale di Gazipur, presso la capitale Dhaka. Incendiate anche due manifatture limitrofe. L’incendio ha devastato la Aswad al di fuori dell’orario ufficiale, ma il numero dei morti e dei feriti o ustionati (una cinquantina)...

(9 Ottobre 2013)

Misna

India: crollo in una miniera, 10 morti e 8 dispersi

11/08/2013 10:18 E' di 10 morti e 8 dispersi il bilancio provvisorio del crollo di una miniera nello Stati indiano di Odisha. Solo due operai sembrano essere finora sopravvissuti al crollo ma si scava senza sosta per salvare coloro che ono sotto le macerie nella miniera di Basundhara, nel quartiere di Sundergah. Le vittime sono in maggioranza donne, che lavoravano illegalmente per estrarre carbone.

(11 Agosto 2013)

controlacrisi.org

Bangladesh, dopo il crollo del Rana Plaza nuova legge sul lavoro. Human rights la critica

Dopo la tragedia del Rana Plaza il Bangladesh ha approvato una nuova legge sul lavoro, ma per Human Rights Watch (Hrw) "non e' ancora sufficiente" per proteggere i diritti dei lavoratori. Il Parlamento dunque ieri ha varato una serie di emendamenti alla legislazione esistente per adeguarla agli standard internazionali. Tra le novità c'e' il diritto a creare un sindacato anche senza il permesso...

(16 Luglio 2013)

controlacrisi.org

CINA: IL PROFITTO PRIMA DI TUTTO

Muoiono 100 lavoratori in una trappola per topi in Cina

di Zigor Aldama (*); da kaosenlared; 5.6.2013 Alle 6 della mattina dello scorso lunedì, il macello di galline della città di Dehui, nella provincia del nord di Jilin, era strapiena di lavoratori. Era il momento in cui coincidevano due turni di circa 350 persone. “Ero appena entrato a lavorare con altri cento lavoratori in uno dei due reparti dell’edificio. Poco dopo qualcuno...

(8 Giugno 2013)

Traduzione di Daniela Trollio, Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli”

CINA. OLTRE 90 MORTI IN INCENDIO IN IMPIANTO PER MACELLAZIONE

giugno 3, 2013 - 11:02 Sono almeno 93 le vittime dell’incendio che questa mattina ha devastato un’azienda aviaria dei sobborghi di Dehui, nella provincia nord-orientale di Jilin. Oltre 300 i lavoratori che alle sei del mattino si trovavano nell’impianto, specializzato nella macellazione dei polli di proprietà della Jilin Baoyuanfeng Poultry Company. Secondo le testimonianze,...

(3 Giugno 2013)

Misna

Cambogia, crollo fabbrica di scarpe. Centinaia di operai sotto le macerie

16/05/2013 09:34 Una tragedia dietro l'altra e non può calare dunque l'attenzione sulla sicurezza sul lavoro. Dopo i gravi fatti del Bangladesh infatti altro dramma e questa volta vede coinvolta un'azienda, ma siamo in Cambogia: si tratta del crollo di una fabbrica di scarpe. Centinaia di operai sotto le macerie, tre sono i corpi ritrovati di operai, sei le persone con ferite gravi ricoverate...

(16 Maggio 2013)

i. borghese - controlacrisi.org

Cina: scoppio in miniera, 12 morti

Due operai in ospedale con ferite gravi

PECHINO, 11 MAG - Dodici operai sono morti a causa di uno scoppio avvenuto nella miniera di carbone nella quale lavoravano nella Cina sudoccidentale. Lo scrive l'agenzia Nuova Cina. L'incidente e' avvenuto ieri sera intorno alle 20:30 nella miniera di carbone di Dashan, nella contea di Pingba, nella provincia del Guizhou. Non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato allo scoppio e alle fiamme...

(11 Maggio 2013)

ANSA

Dacca, i morti del crollo del Raza salgono a 610. "Struttura non adeguata ad ospitare fabbriche"

06/05/2013 09:15 Continua a salire il bilancio delle vittime del crollo dell'edificio di otto piani alla periferia di Dacca che ospitava cinque industrie tessili. Le squadre si soccorso che da giorni scavano nelle macerie oggi hanno recuperato altri 60 corpi portando a 610 il drammatico bilancio dei, considerato non definitivo visto che ci sono ancora molte persone che lavorano nelle fabbriche...

(6 Maggio 2013)

Fabio Sebastiani - controlacrisi.org

C'è un po' di made in Italy nel crollo

Dal Manifesto del 5 maggio 2013 BANGLADESH · I sindacati locali e il Forum internazionale per i diritti sul lavoro richiamano in causa Benetton Nuovi documenti sulle forniture recuperati tra le macerie del Rana Plaza C'è una data che incastra un pezzo di Italia nel crollo del palazzo di Dhaka dove dieci giorni fa più di 550 persone sono morte e dove alacri fabbriche tessili lavoravano...

(5 Maggio 2013)

Emanuele Giordana - Lettera22

Le imprese italiane vogliono o no «abiti puliti»?

TRAGEDIA DEL RANA PLAZA Il mostro in prima pagina è Sohel Rana, proprietario del Rana Plaza, crollato dieci giorni fa a Dacca con un bilancio che ha superato i 500 morti. Gli è stato contestato il possesso di una pistola ritrovata nelle macerie e rischia la pena di morte. Se la cavano invece i comprimari di quel dramma: le decine di marchi occidentali che in Bangladesh fanno profitti...

(4 Maggio 2013)

Emanuele Giordana, il manifesto

Crollo in Bangladesh, Abiti Puliti: "Benetton coinvolta, ci sono le prove"

29/04/2013 20:49 L'agenzia AP Photo pubblica alcune fotografie di abiti con etichette Benetton sotto le macerie del Rana Plaza, il palazzo crollato il 24 aprile in Bangladesh: l'azienda smentisce ogni coinvolgimento. L’accusa la lancia apertamente la Campagna Abiti Puliti (Clean Clothes Campaign) un’associazione internazionale in difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori di tutto...

(30 Aprile 2013)

controlacrisi.org

Bangladesh, alta moda color sangue

Alle 9 circa del mattino di mercoledì 24 aprile nel sobborgo di Savar, alla periferia di Dacca, è avvenuta l’ennesima strage dello sviluppo: il Rana Plaza, un palazzo di otto piani che ospitava ben cinque fabbriche tessili, è crollato accartocciandosi su sé stesso. Il bilancio, ancora provvisorio, è di oltre 300 morti, mille feriti e ancora ora (a tre giorni...

(27 Aprile 2013)

Comunisti per l’Organizzazione di Classe

Bangladesh: arrestati 2 proprietari del palazzo crollato

27/04/2013 11:17 Sono stati arrestati per omicidio colposo i proprietari di due delle cinque fabbriche ospitate nel palazzo di otto piani di Dacca, in Bangladesh, crollato mercoledi' durante i lavori di costruzione del nono piano causando piu' di 320 morti. Si tratta del titolare di New Wave Buttons e New Wave Style e del direttore amministrativo di una di queste fabbriche, che si sono consegnati...

(27 Aprile 2013)

controlacrisi.org

Bangladesh, 153 morti e 600 feriti nel crollo del palazzo a Dacca, ma il bilancio è provvisorio

25/04 ore 07.47 Sale a 153 morti e a più di seicento feriti il bilancio, del tutto provvisorio, del crollo di un edificio a Dacca, capitale del Bangladesh, che ospitava laboratori tessili e uffici. Le stime parlano di tremila lavoratori presenti nel palazzo al momento del crollo. Degli otto piani è rimasto intatto solo quello più basso. I proprietari dei laboratori avevano ignorato...

(25 Aprile 2013)

Fabrizio Salvatori - controlacrisi.org

Bangladesh, crolla un edificio di otto piani con laboratori e uffici: si temono una ottantina di vittime

24/04/2013 11:21 Il crollo di un edificio di 8 piani alla periferia di Dacca ha fatto decine di vittime: il bilancio e' ancora incerto, ma fonti delle squadre di soccorso, parlano di oltre 80 morti e varie centinaia di feriti. I vigili del fuoco e il personale dell'esercito sono al lavoro per salvare le persone che potrebbero essere rimaste intrappolate sotto le macerie e molti sono stati gia' estratti....

(24 Aprile 2013)

Fabrizio Salvatori - controlacrisi.org

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