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Combattente per la libertà

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(11 Novembre 2012) Enzo Apicella

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costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Palestina occupata)

Palestina occupata

(2073 notizie dal 2 Aprile 2002 al 18 Marzo 2024 - pagina 39 di 104)

La palestina patrimonio dell'umanita'

E' un successo simbolico. Ma dal punto di vista politico il voto di ieri conferma che gran parte della comunità internazionale vuole che i palestinesi siano liberi in un loro stato sovrano.

MICHELE GIORGIO Roma, 01 novembre 2011, Nena News - «Voglio augurare il benvenuto alla Palestina nell'Unesco». Irina Bokova direttrice generale dell'agenzia dell'Onu per la cultura, la scienza e l'istruzione ha salutato così l'ingresso a pieno titolo della Palestina votato ieri dalla Conferenza generale dell'Unesco. Poche parole ma dense di significato mentre dai Territori occupati...

(3 Novembre 2011)

Nena News

L'eccezionalismo di Israele: normalizzare l'anormale

traduzione a cura del CAU fonte: pacbi.org Il PACBI (Palestinian Campaign for the Academic & Cultural Boycott of Israel) definisce la normalizzazione “come la partecipazione in qualsiasi progetto, iniziativa o attività, in Palestina o a livello internazionale, che ha per scopo (implicitamente o esplicitamente) mettere insieme palestinesi (e/o arabi) ed israeliani (persone o istituzioni)...

(2 Novembre 2011)

Palestinian Campaign for the Academic & Cultural Boycott of Israel

Beduini: "transfer" forzato

Si aggrava la situazione dei beduini della Cisgiordania: un nuovo piano israeliano prevede il trasferimento forzato di quasi 30.000 persone. Ma anche nel deserto del Negev, le comunità beduine sono in pericolo.

MARTA FORTUNATO Beit Sahour (Cisgiordania), 28 ottobre 2011, Nena News (nella foto: beduini senza casa nella Valle del Giordano, fonte:maannews) - Trasferimento forzato. Questo il termine utilizzare per indicare le politiche israeliane in area C. E questa volta a pagarne le conseguenze saranno i beduini della Cisgiordania. L'Amministrazione Civile Israeliana ha reso noto, due settimane fa, un piano...

(28 Ottobre 2011)

Nena News

Tolleranza, ma a senso unico

A qualche giorno dall'inizio della realizzazione del Museo della Tolleranza, una lettera firmata da 84 archeologi chiede lo stop ai lavori perche' distruggerebbero una testimonianza archeologica della Gerusalemme musulmana.

GIORGIA GRIFONI Gerusalemme, 26 ottobre 2011, Nena News- “Rifiutandosi di salvare questo prezioso sito archeologico e culturale, le autorità israeliane e il Simon Wiesenthal Center dimostreranno solo il loro fallimento nel sostenere, con imparzialità e giustizia, gli stessi standard etici, religiosi e archeologici nei confronti dei siti di sepoltura degli ebrei e dei non-ebrei”....

(27 Ottobre 2011)

Nena News

Gerusalemme est, censurati libri palestinesi

Le autorità israeliane sbianchettano i testi scolastici nelle scuole private palestinesi per depurarli delle parti che ritengono non allineate alla versione ufficiale della storia contemporanea e della geografia.

MICHELE GIORGIO Roma, 26 ottobre 2011, Nena News - Libri di testo censurati nelle scuole private palestinesi a Gerusalemme Est, la zona araba della città occupata da Israele nel 1967. E' la volta dei palestinesi di puntare l'indice contro le autorità israeliane che in questi ultimi anni hanno più volte messo sotto accusa il ministero dell'istruzione dell'Autorità nazionale...

(27 Ottobre 2011)

Nena News

L'unesco riconoscera' la palestina?

Si apre a Parigi la Conferenza generale dell’agenzia dell’Onu per la cultura, le scienze e l’istruzione. I 193 stati membri dovranno decidere entro il 10 novembre se accettare l’ingresso dello Stato di Palestina.

Gerusalemme, 25 ottobre 2011, Nena News – Mentre il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, sotto la pressione degli Stati Uniti, prova a far cadere nel dimenticatoio la richiesta di adesione dello Stato di Palestina presentata poco più di un mese fa al Palazzo di Vetro dal presidente dell’Olp e dell’Anp Abu Mazen, la campagna di riconoscimento avviata dai palestinesi potrebbe...

(26 Ottobre 2011)

Nena News

Valzer con benjamin

Dopo lo scambio di prigionieri, Netanyahu appare in posizione di forza rispetto alla controparte palestinese. Tanto da dettare di nuovo le condizioni per un ritorno ai negoziati diretti, che Abu Mazen deve per forza rifiutare.

GIORGIA GRIFONI Betlemme (Cisgiordania), 22 ottobre 2011, Nena News - Non poteva essere un momento migliore per Netanyahu. Acclamato in casa per aver liberato Gilad Shalit e all’estero per aver annunciato un congelamento molto parziale dell'espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania per permettere di ritornare ai negoziati diretti, è in netta posizione di forza rispetto...

(23 Ottobre 2011)

Nena News

In corso scambio prigionieri israele-hamas

Hanno lasciato le carceri israeliane gli automezzi con a bordo 477 detenuti politici palestinesi che vengono liberati in cambio del soldato israeliano Ghilad Shalit. Defence for Children denuncia la mancata scarcerazione dei minori palestinesi.

Gerusalemme, 18 ottobre 2011, Nena News - Ci vorranno poche ore per realizzare lo scambio di prigionieri tra Israele e Hamas che vedrà, già questo pomeriggio, il rientro a Gaza e in Cisgiordania di 477 detenuti politici palestinesi e il ritorno a casa del soldato israeliano Ghilad Shalit catturato nel 2006 da un commando palestinese e da allora rimasto prigioniero a Gaza. Altri 550 prigionieri...

(18 Ottobre 2011)

Nena News

Scambio prigionieri: festa a gaza

Tutto pronto a Gaza per il ritorno a casa dei detenuti che lasceranno le prigioni israeliane nello scambio con il soldato Ghilad Shalit. Tra questi decine sono della Cisgiordania e verranno esiliati nella Striscia.

MERI CALVELLI Gaza, 17 ottobre 2011, Nena News – Stando al programma comunicato dalle autorità locali, i detenuti palestinesi scarcerati entreranno a Gaza dalla frontiera di Rafah dove è stata preparata una prima enorme festa di benvenuto. Sono 163 residenti della Cisgiordania che saranno deportati a Gaza per un tempo non definito e 130 detenuti che invece sono cittadini della...

(17 Ottobre 2011)

Nena News

Prigionieri esiliati in qatar, turchia e siria

Netanyahu si preparerebbe a liberare anche 81 prigionieri egiziani scambiandoli con due israeliani: Ilan Grapel, accusato di spionaggio, e Oda Tarabin. Prosegue lo sciopero della fame dei prigionieri palestinesi che rimarranno in carcere

EMMA MANCINI Beit Sahour (Cisgiordania), 17 ottobre 2011, Nena News (nella foto, manifestazione di solidarietà a favore dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane) – A ventiquattro ore dallo scambio di prigionieri che prevede la liberazione del soldato Gilad Shalit e di un primo blocco di 477 detenuti politici palestinesi, in Israele divampano le polemiche, mentre Hamas si prepara...

(17 Ottobre 2011)

Nena News

Attesa per lo scambio di prigionieri

Tra martedì e mercoledì il soldato Ghilad Shalit dovrebbe essere liberato e portato da Gaza in Egitto, in cambio della scarcerazione dei primi 477 dei 1027 detenuti politici palestinesi indicati nell'accordo Hamas-Israele. Potrebbe avere fine la pratica dell'isolamento nelle carceri israeliane

EMMA MANCINI Gerusalemme, 16 ottobre 2011, Nena News - Hamas ha fatto sapere che la Croce Rossa non sarà coinvolta: il caporale israeliano, prigioniero a Gaza dal 2006, dovrebbe essere rilasciato al confine tra la Striscia e il Sinai egiziano. Da lì, sarà condotto probabilmente al Cairo per le prime visite mediche e poi spedito in Israele. La sua liberazione avverrà solo...

(16 Ottobre 2011)

Nena News

Boicottaggio: la sua avversaria è israeliana, promessa della scherma tunisina non gioca

13-10-2011/17:32 --- Il gesto di una giovane atleta, di una ragazza tunisina, ha riportato pochi giorni fa all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale la battaglia contro l'occupazione della Palestina da parte di Israele. E' successo durante i Mondiali di Scherma in corso a Catania. Sara Besbes, tunisina, e Noam Mills, israeliana, si erano già affrontate, nel girone di qualificazione,...

(13 Ottobre 2011)

Claudia Cucco per Radio Città Aperta

Il significato dello scambio di prigionieri

In cambio del soldato israeliano ventiquattrenne Ghilad Shalit, verranno rilasciati più di mille prigionieri palestinesi. Una vittoria per Hamas, ma soprattutto per il governo Netanyahu.

GIORGIA GRIFONI Betlemme (Cisgiordania), 12 ottobre 2011, Nena News. “Un risultato nazionale”. Così il leader di Hamas Khaled Meshaal ha descritto lo storico accordo che il movimento per la resistenza islamica ha raggiunto con il governo Netanyahu: un israeliano per 1027 palestinesi. Sembrerà paradossale, ma è questo il valore dato ai prigionieri palestinesi. Come...

(13 Ottobre 2011)

Nena News

Incrocio di interessi dietro accordo israele-hamas

In cambio della scarcerazione di un migliaio di detenuti politici palestinesi, verra' liberato il caporale israeliano Ghilad Shalit. Invece rimarranno in prigione il leader di Fatah Marwan Barghouti e il segretario generale del Fronte Popolare Ahmed Sadat.

Gerusalemme, 12 ottobre 2011, Nena News (nella foto dal sito haaretz.com il leader di Hamas Mashaal, il soldato Shalit e il premier israeliano Netanyahu) -Il governo Netanyahu ha approvato la scorsa notte (tre i voti contrari) l’accordo raggiunto con il movimento islamico Hamas che, in cambio della scarcerazone di poco più di mille detenuti politici palestinesi, vedrà la liberazione...

(13 Ottobre 2011)

Nena News

Prigionieri palestinesi: a rischio la salute di ahmad sa'dat

Nel quindicesimo giorno di protesta, 420 nuovi prigionieri si sono uniti allo sciopero della fame. Tra strategie da adottare e solidarietà, è allarme per lo stato di salute di Ahmad Sa'dat, segretario del Fronte popolare per la liberazione della Palestina in isolamento dal 2009.

Di GIORGIA GRIFONI, Betlemme (Cisgiordania), 11 ottobre 2011, Nena News /La protesta non si fermerà fino a quando i carcerati non avranno raggiunto tutti gli obiettivi che si sono prefissi due settimane fa. E’ quanto ha riportato oggi il quotidiano al-Ayyam, citando anche una dichiarazione del ministro palestinese per gli affari dei prigionieri, Issa Qaraqei secondo cui 420 detenuti della...

(13 Ottobre 2011)

Nena News

Gaza. Dalla tenda - urgente

Questo ve lo mando come urgente, perchè sono successe cose che bisogna raccontare in fretta. Tre persone, tra chi fa lo sciopero della fame qui a Gaza in solidarietà con i prigionieri, in questo momento si trovano in ospedale. Appena sono arrivata alla tenda questa mattina, c'era Majed el Ajar che dormiva (già vi ho parlato di lui, è quello che, felicissimo per avere...

(13 Ottobre 2011)

Silvia

Gaza. Diario dalla tenda numero 3

Ieri mattina è stato il momento delle donne: circa 30 di esse si sono unite allo sciopero della fame. Ogni lunedì madri sorelle e mogli dei prigionieri si trovano alla croce rossa per mantenere alta l'attenzione sui loro cari. Ieri, l'usuale sit-in era particolarmente popolato, ed in 30 hanno deciso di cominciare lo sciopero della fame. Tra queste c'è Taragi, il cui marito è...

(12 Ottobre 2011)

Silvia

Gaza. Diario dalla tenda numero 2

NOVITÀ Qualche buona notizia: in italia sono stati organizzati almeno 2 sit-in, uno a Milano per il 22 pomeriggio, dalle 17 alle 18.30 in piazza dei Mercanti, ed uno a Roma, il 14 Ottobre dalle 15 davanti all'ambasciata israeliana. So che altri stanno organizzando altri sit-in però non ho ancora ricevuto conferme. Poi, oltre ad Enzo ed Elena, anche Serena (tutti di Udine) sta portando...

(11 Ottobre 2011)

Silvia

Gaza. Diario dalla tenda numero 1

Vi mando questo aggiornamento su chi fa lo sciopero della fame. Vorrei per inciso dire una cosa: lo sciopero della fame non è una cosa che io per la mia indole avrei fatto se non in questa particolare situazione. Però ho ricevuto diverse mail di persone dall'Italia che volevano aggiungersi ad esso, e penso che qualsiasi cosa vada bene pur di fare uscire cosa sta succedendo in quelle...

(10 Ottobre 2011)

Silvia

Yossi m.: "poi capisci che sono bugie"

La testimonianza di un ex militare israeliano che ha trascorso oltre un anno a Gerico nei Territori palestinesi occupati. Ma e' anche la storia di un percorso dalla negazione dell'altro al riconoscimento dei suoi diritti.

GIORGIA GRIFONI Tel Aviv, 08 ottobre 2011, Nena News -“Avevo un amico, nell’esercito, che era un immigrato ebreo polacco. Parlavamo a lungo. La notte dell'11 settembre, mentre ci preparavamo ad eseguire gli ordini ed entrare con i carri armati nella città di Gerico, mi disse: “In Polonia ero un ragazzino che partecipava all’intifada contro l’esercito sovietico....

(10 Ottobre 2011)

Nena News

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