">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Il macigno e la pietruzza

Il macigno e la pietruzza

(12 Aprile 2011) Enzo Apicella
Il giudice Richard Goldstone "ritratta" le conclusioni della commissione di indagine ONU sull'operazione "Piombo Fuso"

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Per una pace con giustizia sociale in Colombia!

(23 Novembre 2011)

Il 4 di novembre il comandante in capo delle Farc, Alfonso Cano, è morto in combattimento a seguito di un ingente bombardamento dell’esercito colombiano, così come era stato per Raul Reyes e Jorge Briceno.
Con questo ennesimo atto, Santos ha dimostrato che la pace offerta dal regime, quella di carceri e cimiteri, è solo ulteriore violenza verso il popolo colombiano, perché solo con una guerra permanente è possibile mantenere intatti i privilegi e i profitti delle multinazionali straniere e della narco-oligarchia colombiana.

La morte di Alfonso Cano, è solo l’ultimo dei colpi durissimi che le Farc hanno dovuto affrontare negli ultimi anni ma con quasi mezzo secolo di esperienza guerrigliera e la capacità militare e politica che hanno sempre messo in campo, siamo certi, che questa non sia la fine delle Farc e della lotta per una pace con giustizia sociale e per un cambiamento reale dell’esistente.
Una lotta che in campo non vede solo schierarsi l’esercito popolare delle Farc contro l’oligarchia colombiana e l’imperialismo Usa, ma milioni di uomini e donne colombiani impegnati nella battaglia contro la violenza statale regolare e paramilitare e delle multinazionali, la rapina delle risorse del paese, le privatizzazioni, lo sfruttamento del lavoro, il latifondo e il narcotraffico.

Si perde il conto delle vittime di una violenza che non ha mai fine perpetrata da esercito e paramilitari, criminali protetti da leggi dello Stato che garantiscono a loro la completa impunità; migliaia di assassinii politici e di civili (studenti, lavoratori, sindacalisti, contadini), di torturati, di sfollati, di prigionieri politici, di desaparecidos sono gli “effetti collaterali” di un liberismo sfrontato e della ricerca del più alto profitto.
Ma di fronte a questo il mondo “democratico” non solo tace ma si rende direttamente responsabile del massacro sociale che subisce il popolo colombiano.

Denunciamo con forza i paesi capitalisti e l’imperialismo Usa complici del governo fascista e genocida di Santos.

A dispetto della vittoria già declamata dal governo Santos, il quale dichiara finiti il conflitto e la guerriglia, la storia insegna che fin quando le ragioni storiche, politiche, economiche, sociali, che armano i popoli non saranno sconfitte, diverranno nuova linfa per ogni progetto rivoluzionario di trasformazione dell’esistente, perché solo così può spiegarsi come sia possibile che nonostante tutto, nonostante una repressione feroce e la spoliazione di ogni diritto, la battaglia per costruire una pace con giustizia sociale e un nuovo paese di libertà e uguaglianza ancora non sia stata non solo sconfitta ma contagia sempre più ampi settori della popolazione.

Per una pace con giustizia sociale in Colombia!
W las farc!
La lucha sigue!

CSA VITTORIA

8193