">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Wikidreams

Wikidreams

(19 Agosto 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Nigeria: Boko Haram e governativi, stragi di civili

(11 Maggio 2013)

Uccisi a Bama 13 miliziani, 22 poliziotti, 14 guardie carcerarie, due soldati e quattro civili, di cui una donna e tre bambini. Ma la Nigeria continua a "non far notizia"

bokoh

di Rita Plantera

Cape Town, 11 maggio 2013, Nena News - A distanza di più di due settimane dall'ultima carneficina, il Borno è nuovamente sotto scacco del gruppo integralista islamico Boko Haram. Martedì scorso circa 200 miliziani hanno preso d'assedio la città nordorientale di Bama. In uniformi dell'esercito governativo e armati di mitragliatrici e granate hanno sferrato un pesante attacco contro la polizia locale e scatenato forti combattimenti andati avanti alcune ore prima di liberare 105 detenuti.

Tredici militanti, 22 poliziotti, 14 guardie carcerarie, due soldati e quattro civili, di cui una donna e tre bambini, sono rimasti uccisi, oltre a un non ben precisato numero di veicoli dati alle fiamme. Rase al suolo anche la stazione di polizia locale, caserme militari ed edifici governativi. Lo afferma il portavoce dell'esercito nigeriano Sagir Musa. Tuttavia, sebbene le principali agenzie di stampa internazionali e la stampa locale concordino nel riportare un bilancio di almeno circa 55 vittime, la cifra sarebbe da considerare indicativa e non definitiva.

Si tratta sicuramente di uno dei più gravi attacchi, presumibilmente ad opera di Boko Haram, dopo quello di Kano del gennaio 2012 e la mattanza di Baga di venti giorni fa, quest'ultimo uno degli scontri più violenti a partire dal 2009. Infatti il primo maggio scorso Human Rights Watch (Hrw) ha diffuso immagini satellitari ad alta risoluzione - di proprietà del Centre National d'Études Spatiales (CNES) - registrate le mattine del 6 e del 26 aprile, prima e dopo le violenze cioè, secondo cui sono stati 2275 gli edifici civili distrutti e più di 180 i morti contrariamente alle cifre di 30 case rase al suolo e 37 vittime riportate dalle fonti militari nigeriane. «Le discrepanze evidenti tra i fatti sul terreno e le dichiarazioni di alti funzionari militari sollevano preoccupazioni che questi abbiano cercato di coprire abusi militari», ha denunciato Hrw la scorsa settimana.

Ci sarebbe cioè il sospetto che durante gli scontri di Baga l'esercito nigeriano abbia usato civili come scudi umani e si sia reso responsabile di atti di saccheggio nei villaggi. A seguito della denuncia di Hrw, la Nigerian Human Rights Commission ha nei giorni successivi aperto un'indagine per accertare quanto sia realmente accaduto a Baga, decisione singolare in più di tre anni di conflitto. Imprecisato il bilancio di Baga e probabilmente sottostimato anche quello di due giorni fa per la città di Bama.

Le forze di sicurezza nigeriane sono raramente perseguite per presunti abusi contro i ribelli e contro i civili nonostante le pressioni delle associazioni per i diritti umani e delle potenze occidentali, in particolare degli Sati Uniti. Se Boko Haram - che almeno dal 2009 vuole ritagliarsi un califfato islamico in un Paese quasi equamente suddiviso tra cristiani e musulmani - rappresenta una minaccia alla stabilità non solo della Nigeria ma di tutta la regione del Sahel, l'esercito nigeriano costituisce sicuramente un forte elemento governativo di insicurezza sociale.

Nena News

5853