">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

La corsa a chi va più lento

La corsa

(5 Febbraio 2011) Enzo Apicella
Il Pil tedesco cresce poco, quello italiano meno

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

DELLA SERIE LA RIPRESA E’ INIZIATA

(4 Febbraio 2014)

ripreiniz

Redazione di Operai Contro,

hai ragione gli idioti e i gangster ripetono che la ripresa è iniziata.

ieri la Borsa di Tokyo è crollata per i timori sul rallentamento delle economie di Usa,Cina ed Eurozona e chiude a -4,18%: l’indice Nikkei, anche in scia alle turbolenze in corso sulle economie emergenti e al rapido rafforzamento dello yen, brucia 610,66 punti e si attesta a quota 14.008,47, ai minimi di seduta.

La settimana si era aperta con la chiusura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde il 2,06% a 15.375,24 punti, il Nasdaq cede il 2,61% a 3.996,96 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,3% a 1.742,2 punti. E anche in Europa un lunedì pesante con Milano che mette a segno la peggiore performance tra le Borse del Vecchio Continente.

Hanno pesato in particolare i segnali dall’industria, con la crescita rallentata dell’economia cinese, come testimonia l’indice Pmi manifatturiero (50,5 punti).

Dagli Stati Uniti è arrivato un altro segnale non incoraggiante: l’indice Ism manifatturiero di gennaio scende a 53,1 punti, un dato inferiore alle previsioni degli analisti e in calo dai 57 punti del mese precedente. «Crediamo che i recenti dati sull’economia statunitense abbiano mostrato un po’ di fragilità’ nello stato attuale di salute.

Cartina di tornasole per capire la situazione saranno i dati di venerdi’ sul mondo del lavoro del paese a stelle e strisce. Dati positivi convinceranno il nuovo presidente della Fed Janet Yellen a continuare il tapering» commenta Filippo A. Diodovich, di Ig Markets, sottolineando che «cifre deludenti potrebbero, invece, far riflettere i membri della commissione operativa nel prossimo meeting del Fomc di marzo in modo da lasciare gli stimoli monetari invariati».

L’idiota, nipote del maggiordomo del gangster Berlusconi, ripete che grazie a lui che ci riduce alla fame la ripresa è iniziata

E’ iniziata la ripresa degli idioti

Un osservatore

04 febbraio 2014

operaicontro.it

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Il capitalismo è crisi»

Ultime notizie dell'autore «Operai contro-aslo»

11382