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Pace, lavoro e libertà

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(16 Ottobre 2010) Enzo Apicella
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(Contratto Metalmeccanici)

Il Comitato Centrale della FIOM Accetta di firmare il contratto aumentando la flessibilità

(20 Gennaio 2008)

Il Comitato Centrale della FIOM Accetta di firmare il contratto aumentando la flessibilità. Con 103 voti a favore e 18 tra astenuti e contrari, approva l'accordo. Tra i 18 voto contrario di Giorgio Cremaschi che ha dichiarato: è ingiusto che per avere il contratto i metalmeccanici debbano aumentare l'orario di lavoro.

Rete28Aprile

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Ultime notizie dell'autore «Rete del 28 aprile per l'indipendenza e la democrazia sindacale»

Commenti (5)

IL DINOSAURO SOGNATORE

Noto che ancora una volta cremaschi si posiziona tra quelli che fanno finta di non sapere che flessibilita' e straordinari sono da tempo gestiti dalle aziende senza che il sindacato riesca a cambiare la cosa.
L'accordo raggiunto tenta di regolamentare qualcosa che gia' le aziende usano .
Quindi ?
Io ritengo che a questo punto la contraddizione vera sta' nel fatto che cremaschi nonostante non sia d'accordo con la sua stessa organizzazione, continui a restare in fiom.....
TUTTI HANNO FAMIGLIA.........

(20 Gennaio 2008)

apollo

apollo999@tiscali.it

Ha ragione il sig. Cremaschi.

Ha ragione il sig. Cremaschi perchè a fronte dell'aumento sarariale (a quanto ammontaora?) oltre ad aumentare le ore di lavoro per la cosidetta migliore produttività hanno ridotto le ore di permesso retribuito (che hanno un costo contrattuale), quindi i benefici economici al netto di quanto è stato tolto non ammonta a quello dichiarato.
Trovo socialmente ingiusto che alcune categorie si permettono di autoconcedersi aumenti/adeguamenti
di reddito senza alcun sacrificio e decurtazione di qualche esagerato benefit, mentre altre categorie sono soggette a rinnovi contrattuali sofferti e con miglioramenti erogati con il contagocce.
Il futuro si determinerà fra poco quando le parti imprenditoriali incontreranno i sindacati per modificare (loro affermano di attualizzare) la logica dei CCNL.

(20 Gennaio 2008)

45credocosì

45credocosi@gmail.com

che contratto hanno portato a casa????

è una presa per il c...
avevano assicurato che non si sarebbe ceduto nulla almeno sul piano dell'orario di lavoro, e invece...
e l'aumento? 127 euro in 30 mesi al 5° livello!!! gli operai però sono per la maggior parte al 3° livello!!! immaginiamo un po' quanto sarà per loro l'aumento!!!
io sono impiegata al 4° livello e il mio stipendio è di 1000 euro... ma uno che ci fa???
sono ridicoli!

(21 Gennaio 2008)

monika

moni-more@libero.it

50 euro per arrivare alla 4 settimana!!!

Non era questo che i lavoratori si aspettavano per arrivare alla 4 settimana,con tutti gli aumenti che abbiamo avuto in questi mesi e i proclami dei salari bassi hanno avuto il coraggio di accettare questa miseria!se si legge bene l'accordo ci sono molte penalizzazioni come:si perdono 10 ore all'anno per la mensilizzazione,orario plurisettimanale,1sabato obb.in più,1 p.a.r. monetizzato,44 mesi per i precari,che altri danni potevano fare!A Cremaschi dico che fai parte della FIOM e ne sei responsabile anche tu finche ne farai parte,non ti salvi la faccia votando no!!!

(22 Gennaio 2008)

Coord.SdL .Torino

saraco.enzo@hotmail.it

Quando deciderà la Fiom di crescere?

Abbiamo perso nuovamente dei pezzi per strada.
La logica concertativa continua ad avvitarsi in un meccanismo che ha fallito.
Il sindacato confederale non vuole riconosce lo sbaglio della cancellazione della scala mobile, e continua a firmare accordi bidone.
Questo contratto dimostra come si è abbassata ulteriolmente la politica di rivendicazione.
Anche nella Fiom si avvia il processo di "modernarizzazione" dei contratti.
Non firmare questo contratto voleva dire perdere il privilegio di sedere al tavolo esclusivo di Federmeccanica. I due "Fim Uilm" dell'apocalisse avrebbero firmato qualsiasi cosa per questo la Fiom si è accodata.
I metalmeccanici continueranno a vedere eroso il loro potere contrattuale, le segreterie decideranno la vita e la morte dei lavoratori.
Hanno inventato gli enti bilaterali per questo.
Eliminare la coscienza operaia è l'obbiettivo dei tre dell'apocalisse.
Piangono i morti sul lavoro, e riducono nel contempo le tutele alle persone.
44 mesi di precariato? ma questo lavoratore è condannato al silenzio perpetuo.
E' inutile accettare in silenzio le loro decisioni, noi lavoratori siamo chiamati ora più che mai a ribaltare la situazione sindacale.
Dobbiamo decidere da che parte stare, con dei sindacati concertativi?O costruire un nuovo modello sindacale?
E' ridicolo vedere i tre moschettieri decidere per tutti, quando a priori vengono escluse le altre forze sindacali di base.
E' un dato di fatto che il sindacalismo di base continuerà a crescere, per la disaffezzione dei lavoratori verso i confederali.
Noi operai dobbiamo accogliere questa sfida e impegnarci a mandare a casa questi cattivi amministratori.
Persone che per non perdere notorietà, vendono a basso prezzo le conquiste dei lavoratori.
La Fiom per questo deve decidere di crescere ed abbandonare la politica concertativa.
Nelle fabbriche il malessere cresce e l'accordo su questo contratto dimostra che si è nuovamente aumentata la precarietà in cambio di quattro denari.
La bufala sull'equiparazione tra operi e impiegati dimostra nei fatti che un giovane lavoratore entrando ed uscendo dalle fabbriche non vedrà mai tale traguardo.
Il disegno politico di controllare le azioni degli operai è collaudato alla perfezione con il sistema concertativo.
Cgil, Cisl e Uil, hanno dovuto fare resuscitare l'Ugl per impedire l'attenzione mediatica sulla Cub.
Non dobbiamo demordere dobbiamo perseguire sulla nostra via togliendogli consensi in tutti i luoghi di lavoro.
La lezione che abbiamo dato nel fare fallire il decollo della previdenza integrativa, lo sciopero degli autoferrotranvieri, sono tutte azioni che li hanno messi in difficoltà.
I confederali in certi settori non riescono più a controllare i lavoratori.
L'obbiettivo di questa lotta è di arrivare alla modifica del regolamento sulle rappresentanze sindacali.
Nei territori il sindacalismo di base deve fare saltare le regole concertative nella contrattazione aziendale per i privati, e in quella pubblica.

(24 Gennaio 2008)

Inghes Salvatore

pinghes@alice.it

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