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Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

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Professionalità? Ma mi faccia il piacere!

(20 Maggio 2009)

Totò

PROFESSIONALITA’ E REDDITIVITA’. La professionalità una volta acquisita non si perde per strada. Questa qualità, innalza la produttività del lavoro e dovrebbe essere remunerata. Ma mentre la professionalità si dispiega 365 giorni l’anno il suo riconoscimento avviene una tantum (progetti obbiettivi)… perdendo per strada la remunerazione.
Ad es., la cartella infermieristica non sarà abbandonata dopo il progetto che l’ha introdotta, mentre il contentino economico è una tantum, non per sempre e non per tutti. Ergo: professionalità acquisita – redditività aumentata – retribuzione immutata.
Più di qualcosa non ci torna!
Gli OSS inseriti nei progetti obbiettivo e più in generale nelle attività assistenziali non partecipano, neanche una tantum, al riconoscimento economico. Anche questo non ci torna!

PROFESSIONALITA’ E TECNOLOGIA. La somministrazione della terapia con gli amichetti mario e sofia anzichè arricchire la dimensione professionale degli operatori svilisce e deprofessionalizza. Viene totalmente a mancare la supervisione da parte dell’infermiere sulla somministrazione, e viene svalutato l’aspetto relazionale col paziente, spara-flashato come un barattolo di pelati. Fra qualche tempo la distribuzione dei farmaci potrà essere svolta da chiunque? Perché un conto è SOMMINISTRARE altro conto è DISTRIBUIRE. Infatti già adesso strutture della sanità privata iniziano ad adottare robot che marginalizzano completamente la funzione infermieristica.

PROFESSIONALITA’ E AMBIENTE.
Dopo anni di sottovalutazione del problema ambientale, finalmente oggi la cultura ambientalista si è guadagnata un posto di rispetto nelle priorità dei problemi del mondo, ma non in questa parte di mondo. L’idea brillante è quella di riempire i reparti di antenne wireless.
Il danno per la salute è quasi certo tanto che in molte legislazioni europee se ne scoraggia la diffusione nelle strutture sanitarie. Altra idea brillante: la distribuzione dei farmaci dentro bustine di plastica singole, rigorosamente non biodegradabili. Non sono piccoli numeri. Quando mario e sofia dovessero mai andare a regime è facilmente prevedibile un consumo di circa 4/5000 bustine di plastica al giorno, comunque sempre poca cosa rispetto alle già citate 2000 (duemila!) bottiglie d’acqua/die consumate e non riciclate nella nostra (?) Azienda.

PROFESSIONALITA’ E PRECARIETA’.
Sindacati, concertativi e corporativi, sbraitano contro la precarietà e poi firmano accordi per L’ASSUNZIONE DI 30 INFERMIERI INTERINALI. Anche qui qualcosa non torna. Che fine fa la professionalità? E quale valore aggiunto potranno portare quei 30 colleghi che vagheranno per le corsie nei caldi mesi di luglio ed agosto? I fautori della professionalità infermieristica non se lo sono domandato prima della firma?
E la professionalità? ….. rimandata a settembre! Ma mi faccia il piacere!!!

passa dalla tua parte, passa al Sin.Base

16/05/09 Genova

Sin.Base - Sindacato di Base – Genova
http://www.sinbase.org – – http://blog.libero.it/sinbaseblog/

Commenti (1)

l'aumento dell'eta' pensionabile.....

L'AUMENTO DELL'ETA' PENSIONABILE E' UN'ASSURDITA'. CI SONO PROFESSIONI IN CUI AUMENTARE L'ETA' PENSIONABILE E' POSSIBILE, QUINDI AUMENTIAMO L'ETA' PENSIONABILE DI MINISTRI E DEPUTATI MA CON LA CLAUSOLA CHE PIU' RESTANO IN ATTIVITA' E MENO DEVONO ESSERE PAGATI.
CI SONO PROFESSIONI E MESTIERI USURANTI, PROFESSIONI IN CUI E' RICHIESTA FORZA FISICA E LUCIDITA' MENTALE, MI CI VEDO A 65 ANNI SUONATI CHE FACENDO IL MIO LAVORO DI INFERMIERA CERCO DI SOLLEVARE, ACCOMPAGNARE IN BAGNO UN GIOVANOTTONE DI 20 ANNI, MI CI VEDO QUANDO MIO MALGRADO NON SENTO PIU' TANTO BENE E SUONA UN CAMPANELLO E IO NON LO SENTO O NON ACCORRO PRESTO COME FACCIO ORA, MI CI VEDO QUANDO LA MIA POVERA SCHIENA E LE GAMBE PIENE DI VENE E CAPILLARI INGROSSATI DA TANTI ANNI DI LAVORO IN CUI STAI SEMPRE IN PIEDI E VAI SU E GIU' PER UNA LUNGA CORSIA TANTE E TANTE VOLTE DURANTE UN TURNO, MA GLI AMMALATI HANNO DIRITTO AD SSERE ASSISTITATA DA GENTE IN SALUTE E IN FORZE E NON DA INFERMIERI VECCHI E CON LA SCHIENA A PEZZI. MA QUALITA' DELL'ASSISTENZA NON E' ANCHE QUESTO? VA BENE ALLORA UBBIDISCO E VI ASPETTO IN OSPEDALE QUANDO AVRO' DIFFICOLTA' A VEDERE E SENTIRE BENE, QUANDO MENTRE STARO' PER FARVI UNA PUNTURA MI TREMERANNO LE MANI, QUANDO VI APPOGGERETE A ME PER ESSERE ACCOMPAGNATI IN BAGNO E IO CROLLERO' A TERRA PERCHE ' FISICAMENTE NON CE LA FACCIO PIU' E VOI CADRETE CON ME, DOPO TUTTO SONO UNA DIPENDENTE PUBBLICA E AGLI AMMALATI SI OFFRE QUELLO CHE PASSA LA MUTUA.
SCHERZO, CARI PAZIENTI MIEI, NON PREOCCUPATEVI CHE VI AMO' COSI' TANTO CHE AVRO' L'INTELLIGENZA DI RITIRARMI PRIMA DAL LAVORO ANCHE SE PRENDERO' UNA PENSIONE DI
CACCA, PER LO MENO NON AVRO' SULLA COSCIENZA DI AVER FATTO DEL MALE A QUALCUNO DI VOI SE L'ETA' PENSIONABILE DOVESSE ESSERE VERAMENTE AUMENTATA.
CARI PAZIENTI VI AMO. LOREDANA

(22 Maggio 2009)

LOREDANA SCHIAVONE

loredana.schiavo5da7@alice.it

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