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(20 Maggio 2003)
Dopo le due ore di sciopero con assemblea della scorsa settimana, i sindacati dei metalmeccanici hanno chiesto un urgente incontro nella sede di Unindustria veneziana per risolvere il contenzioso creato dalla decisione della direzione delle Officine Aeronavali di Tessera, di disdettare i vecchi accordi aziendali.
Secondo Fiom, Fim, Uilm e Cisal, la disdetta comporta la perdita delle maggiorazioni sugli straordinari (calcolati non più sul lavoro a turni ma sull'orario giornaliero) che comporterà - a parità d'ore di lavoro - una forte diminuzione in busta paga per i lavoratori.
La disdetta degli accordi aziendali è arrivata dopo la firma di un accordo nazionale - poi bocciato con un referendum dai lavoratori di Tessera - per l'armonizzazione del contratto ex Intersind con quello di Federmeccanica.
Ieri, intanto, i trenta dipendenti della Comed - un'impresa che da anni lavora in appalto per le Officine Aeronavali - hanno effettuato otto ore di sciopero con un presidio davanti allo stabilimento di Tessera per protestare contro i continui ritardi con cui ricevono lo stipendio, le irregolarità nella contribuzione all'Inps e le preoccupanti prospettive di mercato che mettono a rischio i posti di lavoro.
Centro di documentazione e lotta - Roma
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