Memoria e progetto :: Dove va Rifondazione Comunista?

Sulla polemiche attorno alle vicende del "Corriere" e anche di "Liberazione"

Comunicato dell'Ass. Progetto Comunista - sinistra del PRC

(8 Giugno 2003)

Le polemiche sulla vicenda del Corriere e, su un piano diverso, anche il caso Grimaldi -sul cui allontanamento da Liberazione esprimiamo un netto dissenso- segnalano un problema generale del nostro partito: il problema del rapporto tra il suo giornale e la dialettica interna del Prc.

Progetto comunista, sinistra del Prc, aveva già posto nel proprio documento congressuale la necessità di una svolta su questo terreno: chiedendo che Liberazione diventasse realmente il giornale di tutto il partito, anche attraverso uno spazio riconosciuto per il dibattito e il libero confronto delle posizioni. Che è qualcosa di diverso dalla tolleranza del dissenso.
Ad oggi così non è stato.

I tentativi di giungere ad una soluzione del problema si sono rivelati infruttuosi. E i fatti, di diverso segno, ripropongono oggi la questione irrisolta in termini tanto più imbarazzanti nel momento di massimo impegno di tutto il partito nella battaglia referendaria.

Questa svolta necessaria va allora riproposta con forza al partito, ai suoi organismi dirigenti e quindi a Liberazione. Ed è crediamo tanto più importante alla luce della nuova fase politica che si apre segnata dalla grave ricomposizione governista tra Prc e Ulivo.

Il partito è scosso e allarmato da questa nuova svolta che mette in questione il futuro stesso del Prc.

La discussione, tanto più oggi, dev'essere libera e deve consentire un confronto paritario tra le posizioni agli occhi di tutti i militanti del Prc.

Marco Ferrando (Direzione nazionale)
Franco Grisolia (Direzione nazionale)
Matteo Malerba (Direzione nazionale)
Francesco Ricci (vicepresidente Coll. Naz. Garanzia)