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Diritto alla mobilità: un accesso reale? Report della prima assemblea pubblica cittadina

(8 Marzo 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.caunapoli.org

foto: www.caunapoli.org

Si è svolta venerdì 4 marzo alle 17:30 all'Università Orientale la prima assemblea del Comitato napoletano per il trasporto pubblico ed il diritto alla mobilità.

Dopo le affermazioni dell'Assessore Vetrella, che il 17 gennaio ha testualmente dichiarato che "bisogna scoraggiare il trasporto pubblico", dopo le delibere regionali che ci preparano pesanti aumenti tariffari, dopo che sono già diventati operativi molti tagli, con corse meno frequenti e servizi più scadenti su metropolitane e funicolari, abbiamo sentito forte l'esigenza di impegnarci in prima persona contro queste politiche miopi ed antisociali della "nostra" classe politica.

Gli interventi che si sono susseguiti, di studenti, lavoratori, utenti, hanno sottolineato che il trasporto pubblico è una risorsa per tutti i cittadini ed una priorità sociale, perché riguarda il diritto a muoversi, a partecipare alla vita della città, contro chi vorrebbe farci spostare solo con mezzi privati (insostenibili economicamente - per i costi di benzina, assicurazioni, caselli - ed umanamente/ecologicamente, perché inquinano, causano incidenti etc).

Oggi, nel 2011, con l'unico scopo di fare cassa nell'immediato e mangiarsi i pochi soldi a disposizione, lo Stato e la Regione Campania vogliono smantellare il servizio pubblico, aggravando le differenze fra i cittadini, privatizzando il patrimonio di tutti per affidarlo ad imprese "amiche", isolando le fasce sociali più disagiate nei quartieri-ghetto della periferia...

Gli interventi hanno quindi denunciato l'aumento del biglietto UNICO da 1,10€ a 1,30€, l'istituzione di un'altra fascia intorno al comune di Napoli che farà passare il biglietto a 1€70, i costi reali del sistema, ovvero gli sprechi: i lavori infiniti o fatti male, i soldi dispersi nei rivoli di decine di Consigli di Amministrazione da manager, portaborse etc.

Infine, si sono ricordate le mobilitazioni che a Genova, a Bologna, a Firenze, altri cittadini stanno conducendo contro provvedimenti analoghi, e si è ricostruito il percorso di lotta degli ultimi mesi, con gli studenti impegnati a pretendere il ritorno degli abbonamenti agevolati e gli scioperi nel settore trasporti, che hanno visto i lavoratori battersi contro i licenziamenti ed il taglio dei fondi.

Si è trattato dunque di un primo momento di informazione e di organizzazione di una protesta che chiede:

- il ritiro degli aumenti tariffari previsti ed il blocco degli aumenti sugli abbonamenti per studenti e pensionati;
- l'istituzione di abbonamenti agevolati per precari e disoccupati;
- l'incremento della frequenza delle corse di bus e metropolitane, l'estensione della fascia di servizio (che non può terminare alle 10 di sera!), ed un miglioramento complessivo della qualità del servizio (perché siamo stanchi di mezzi sporchi e fatiscenti!).
- più trasparenza sulla gestione dei fondi, una verifica puntale degli impegni assunti nell'apertura delle stazioni dei treni metropolitani.

L'assemblea ha infine deciso di:

- continuare la contro-informazione e l'opera di denuncia in rete, con volantinaggi e azioni comunicative;
- creare una stretta collaborazione fra cittadini e lavoratori dei trasporti, al fine di sviluppare un fronte unico contro il taglio dei fondi, per l'incremento della qualità dei servizi e il rispetto dei diritti;
- rivedersi già in questa settimana per organizzare momenti di piazza in cui il nostro malcontento arrivi alle istituzioni responsabili di questo scempio.

Invitiamo tutti a far circolare questo report, ad iscriversi al gruppo, a partecipare in prima persona.
Non basta lamentarsi! L'unica lotta che si perde è quella che non si combatte!

COMITATO NAPOLETANO PER IL TRASPORTO PUBBLICO ED IL DIRITTO ALLA MOBILITA'

gruppo facebook: DIRITTO ALLA MOBILITA': UN ACCESSO REALE?

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli