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I Soggiorni Climatici per Anziani a Vicenza

trasparenza nella gestione del personale e dei soldi comunali

(25 Maggio 2004)

La gestione dei Soggiorni Climatici per Anziani dell’ultimo biennio da parte di quest’Amministrazione ha creato perplessità in molti settori Comunali, soprattutto nel settore Decentramento, che tra i vari compiti deve gestire tutta l’organizzazione dei soggiorni.

Un servizio che quest’anno è stato stravolto nella sua natura: da servizio rivolto agli anziani ad Agenzia viaggi.

Infatti, ai numerosi turni di vacanza proposti dall’Amministrazione (ben 33!!!) ad un certo momento qualsiasi cittadino si è potuto iscrivere, indipendentemente dall’età,quindi indipendentemente dai requisiti richiesti in delibera.

Cosi le Circoscrizioni e il Decentramento sono diventati improvvisamente agenzie per offrire vacanze ai “clienti”. Destinazione: Malta, Tenerife, Egitto, Sardegna e Tunisia ecc…

Pur non possedendo i requisiti richiesti nelle specifiche delibere (residenza in città ed età non inferiore ai 60 anni) di tale “servizio comunale” ne hanno usufruito anche persone giovani che, “per caso”, sono venute a conoscenza di tale opportunità.

Tanto per fare un esempio, l’attuale Dirigente al Personale, assieme al marito, ha partecipato al soggiorno climatico a Malta dal 17 al 24 aprile 2004, non rispettando il requisito di età e tantomeno essendo residente nel Comune di Vicenza!

Questo Sindacato intende denunciare l’uso improprio del personale comunale che, in questa situazione, non ha potuto svolgere le proprie mansioni in relazione ad una trasparente direttiva da parte del Comune (espressa nelle delibere dei soggiorni climatici per anziani) trovandosi a lavorare in una situazione che nei fatti potrebbe essere letta come competizione con le numerose agenzie viaggi, private, presenti in città.

Per amore di giustizia intendiamo far presente che non a tutti i cittadini è stata offerta questa possibilità in quanto il Comune non l’ha per niente pubblicizzata (la pubblicità riguardava solo il servizio offerto agli anziani) e quindi alla fine solo parenti, amici e conoscenti ne hanno usufruito.

Dunque questo fatto è grave sia nel metodo (la mancanza di trasparenza) che nel merito (uso improprio del personale comunale e quindi di denaro pubblico).

Al di là di questo fatto specifico è tempo che alle Circoscrizioni sia assegnata maggiore dignità, maggiore chiarezza nelle competenze e rispetto della professionalità dei lavoratori.

E’ da tempo che questo sindacato ha denunciato situazioni da sanare e che chiede un concorso, rivolto a tutti i dipendenti comunali, per potenziare e riqualificare il personale delle Circoscrizioni.

Al momento attuale, infatti, esiste una scorretta distribuzione del personale fra le varie Circoscrizioni (rapporto fra le dimensioni delle Circoscrizioni e numero del personale) e un non riconoscimento del reale lavoro svolto da alcune professionalità..

Maggio 2004

CUB-RdB
Rappresentanze Sindacali di Base –Vicenza