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Berlusconi e i postini “comunisti”

(21 Luglio 2004)

In quanto lavoratori delle poste, vorremmo rispondere all’offesa che l’”illustrissimo” Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ci ha rivolto.
Se i suoi 15 milioni di lettere non giungessero ai destinatari la colpa sarebbe solo dei postini comunisti!
A tale riguardo i portalettere di Lodi centro vorrebbero esprimere due parole.

Nel celeberrimo film “Il postino”, Neruda, costretto all’esilio, riesce a tessere pazientemente nel tempo cordiali rapporti con il postino (interpretato da Troisi). Cordiali rapporti che si spingono fino all’insegnamento dell’arte poetica a questo semplice portalettere.

Silvio invece, nel giro di poche ore, con le sue arroganti sparate, è riuscito a far scappare la poesia almeno a qualche migliaio di portalettere (anche non comunisti), anzi, a fargli girare i cosiddetti...
Ma una cosa l’ha insegnata.
Svelando ancora una volta la sua elevata statura diplomatica e di grande “uomo di stato”, ci ha insegnato che egli è in grado di comprendere quali siano i reali problemi della gente comune, ovvero: che le sue lettere giungano a destinazione!

Il postino Sorini Mirko
(ovviamente comunista)