">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Requerdo de Madrid

Requerdo de Madrid

(20 Agosto 2011) Enzo Apicella
La polizia spagnola carica le manifestazioni contro la visita del Papa a Madrid

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Stato e istituzioni)

Stato e istituzioni:: Altre notizie

SISTEMA “RENZI”: TEMPI GRAMI PER LA RAGIONE E LA DEMOCRAZIA.

OPPOSIZIONE E RESISTENZA

(13 Marzo 2014)

mattrenz

“E’ più facile trovare frati con la tonaca dello stesso colore piuttosto che le buone ragioni” (Blaise Pascal.)

Tempi grami per la ragione e per la democrazia: torme di frati cambiano la tonaca indossando quella del colore del nuovo “Principe Fiorentino”, l’uomo dal labbro d’oro e dalla pubblicità facile, andando a ingrossare le fila dei questuanti nella distribuzione di quelli che i manuali di scienza politica definiscono “incentivi selettivi”.

Intanto le buone ragioni neglette sono state gettate in un canto: le buone ragioni della politica fondata sulle idee derivanti dalle contraddizioni sociali, sviluppata in collettivo, al di fuori dal personalismo e dall’individualismo esasperato.

L’Europa impone il “fiscal compact” e l’obbligatorietà in Costituzione del pareggio di bilancio ma nulla quaestio circa una legge elettorale adottata da uno dei più importanti Paesi membri che ben si può giudicare come liberticida: non ci saranno eletti ma ancora una volta nominati, una minoranza potrà disporre della maggioranza assoluta, i rappresentanti di potenziali milioni e milioni di elettrici ed elettori non avranno accesso in Parlamento.

Lo svuotamento di senso delle elezioni, la suddivisione feudale del potere, lo spettacolo dell’annuncio televisivo di provvedimenti dei quali si ignora colpevolmente la sorte appaiono essere i tre pilastri della nuova identità della patria italica, nel contesto maligno dell’Unione Europea delle banche e dell’alta finanza.

Contro tutto ciò non si leva una voce coerente di opposizione: chi dovrebbe portarla avanti in scienza e coscienza si limita a inalberare cartelli nell’emiciclo di Montecitorio.

Il resto del quadro parlamentare sostanzialmente si allinea con qualche voto contro per esigenze di bottega, senza mai però accennare a un minino di mobilitazione politica che non sia quello della raccolta di firme per partecipare, in forma nascosta rispetto alla propria identità, all’ennesima kermesse elettorale.

Intanto il “Sistema” procede a grandi passi nella sua opera di cancellazione della rappresentanza e di soffocamento della democrazia e da “sistema delle larghe intese” passa a personalizzarsi in “Sistema Renzi”, mandato avanti nella logica di un decisionismo di periferia, mentre i profittatori di un gigantesco conflitto d’interessi sogghignano soddisfatti.

Dobbiamo ritrovare subito le “buone ragioni” dell’opposizione: un’opposizione di sistema, contrapposta al liberismo dilagante e promotrice di una vera cultura della radicale trasformazione del sistema e un’opposizione democratica che dovrebbe essere provvista, riassumendo con due parole dello ”spirito repubblicano”.

Resterà tagliato fuori, irrimediabilmente, chi pensa in questa fase a una “sinistra di governo” e a un “nuovo centrosinistra”: formule che non esistono più nella realtà.

Le “buone ragioni” dell’opposizione: è questo il solo orizzonte possibile perché una sinistra coerente con i propri principi “storici” di fondo e con una prospettiva rivoluzionaria ritrovi volontà e forza per tornare a essere protagonista sulla scena politica italiana organizzando, prima di tutto, una vera e propria Resistenza.

Franco Astengo

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie dell'autore «Franco Astengo»

3447