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IL PRESI-DENTE BATTE DOVE IL DENTE DUOLE

(30 Gennaio 2022)

L'accelerazione del processo di cessione di sovranità nazionale in favore del blocco continentale europeo, nell'esprimere lo svuotamento della politica parlamentare, è la condizione prima delle 2 riconferme istituzionali a capo dello stato e di governo.
Prestito p.n.r.r. e peso italiano nelle cooperazioni rafforzate U.E. sono il tratto specifico che assume la costante determinazione economica sulla politica in questa fase storica.
Una settimana di inutile fibrillazione partitica, con le solite prove generali di alleanze coalizioni e trasversalità, hanno rappresentato l'avvio della lunga campagna elettorale prossima ventura.
Una sorta di peculato politico, che,
celato dietro l'ideologia della ricerca del candidato condiviso, rivela la miseria di una "beata sopravvivenza" del parassitismo parlamentare, totalmente abile ed arruolato agli ordini del padrone europeo, e dei suoi 2 "prestigiosi" servitori italiani appena riconfermati.
L'ex democrazia rappresentativa cede il passo al suo snellimento in chiave semipresidenzialista, funzionale alla progressiva sovranità limitata da Bruxelles.
Cambia la forma, ma resta la sostanza di una democrazia truffaldina, comunque migliore involucro alle attuali, aumentate, esigenze di competizione pluripolare economica, geopolitica, militare.

SOCIETA' INCIVILE