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Costituito il Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori della piana di Gioia Tauro

(6 Settembre 2006)

Nei giorni scorsi a Palmi si è riunito il coordinamento della piana di Gioia Tauro del movimento costitutivo del Partito Comunista dei lavoratori. I lavori presieduti dal compagno Pino Siclari della Direzione nazionale, hanno avuto al centro i problemi della zona e della Calabria visti in collegamento con la situazione nazionale.

Il dissesto sociale, la corruzione ed il malgoverno, una nuova finanziaria ferocemente antipopolare, la politica imperialista del governo stesso rendono necessario il rilancio di una politica di opposizione al governo Prodi e alla giunta Loiero per impedire la rivincita della destra che potrebbe strumentalizzare il malessere di ampie fasce di lavoratori.

La presenza dei partiti della sinistra definita “radicale” (Rifondazione Comunista, Pdci e Verdi) nelle compagini governative ha vanificato decenni di lotta e di battaglie portate avanti dai movimenti per omologarsi infine alle burocrazie dirigentiste del potere, ottenendo incarichi di forma e prive di contenuto, se non su questioni spicciole e retoriche, da qualcuno anzi definite folkloristiche.. Il pacifismo sventolato con mille bandiere arcobaleni contraddette dalle parate militari e dalle missioni ad oltranza chiamate eufisticamente “azioni di pace” ; il ripristino delle leggi sul precariato (art 30); lo smantellamento del sistema sanitario con lo sconquasso delle ASL calabresi; lo stato di emergenza lavoro con sacche di disoccupazione esponenziale in Calabria nonostante le continue declamazioni; le mancate politiche per la famiglia tanto elettoralmente annunciate (asili nido, politiche delle abitazioni), rendono evidente il fallimento delle coalizioni promiscue di carattere centrista a cui fanno parte le sinistre “elettoralmente” radicali.
Alle azioni dimostrative, spesso contro se stessi (amministrazioni di sinistra contro assessori regionali di sinistra) e retoriche sarebbero più logiche, vista la inefficienza pratica, le dimissioni da incarichi solo autoproduttivi e socialmente insoddisfacenti.

Questi ed altri motivi ideologicamente incompatibili con la politica convenzionale, hanno reso necessaria la presenza di un partito che realmente si richiama alle sue dottrine fondative, che non abdica alle sue ragioni per opportunismi di potere.

Il movimento costitutivo del PCL terrà una serie di attivi di zona e nazionali per consolidare politicamente ed organizzativamente una presenza fondamentale per il movimento costitutivo dei lavoratori.

E’ stato dato mandato ad una commissione composta dai compagni Sergio Piccolo, Franco Cimato, De Maio Davide, Sirgiovanni Carmelo, Malara Franco, Nino Tripodi e Rocco Galante (rispettivamente di Palmi, Rosarno, Taurianova, Laureana, Cittanova, Gioia tauro) di gestire la fase delle adesioni per il rafforzamento dei nuclei operativi sul territorio della piana. Il 21 del mese si terrà a Palmi il prossimo incontro organizzativo.

Questo comunicato è stato pubblicato il 06-09-06 dal QUOTIDIANO DI CALABRIA e da CALABRIA ORA

mcPCL Calabria