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Strage di Viareggio - Strage avvertita

Commento a: «Sulla strage di Viareggio»

(4 Agosto 2009)

Alla luce di una immane tragedia, quale questa, perché tanta ipocrisia, reticenza per imporre una falza verità "autodifensiva"?. L'asse del carro non è ceduto per avaria interna, è falso l'affermare che vi fossero cretti, e di assurde proporzioni, e falzo che vi siano state macchie nere di ruggine poiché nell'interno dell'asse non può esserci nessuna ossidazione, è falso ipotizzare un cedimento conseguente, ad uno strappo poiché la superficie della rottura non ne presenta di strappi, da un ingrandimento di questo si notano solo sezioni più o meno grandi ma con arrotondamenti. La verità è che il treno è giunto a Viareggio con i freni in fiamme; da testimonianza della gente, da quanto avrebbe detto la Radio, da un comunicato di in mio possesso, e da un comunicato dell'ANSA che non avendolo scaricato subito è venuto poi a mancare. Sono un ex Macchinista, ho avute analoghe significative esperienze; il calore dei ceppi del freno, trasmesso alla ruota viene automaticamente ceduto all'asse incorporato compromettendone la resistenza e quando questa viene meno al peso del carro + sollecitazione, l'asse cede, proprio come quello killer a Viareggio, e cede proprio vicino alla ruota, il punto più caldo, il punto più debole, proprio con le caratteristiche dell'asse in discussione. Come alle Torri Gemelle, non crollate per l'urto degli aerei ne tanto meno per cretti alle strutture in acciaio, ma per il calore dell'ncendio che ha limitato la resistenza dell'impalcatura. L'asse in discussione aveva appena 4 mesi di lavoro, la Ditta Cima di Bozzoli lo aveva sostituito il 2 Marzo con uno originale inviatogli dalla Gats di Vienna, proprietaria del carro. Volete il responsabile? è l'econimia selvaggia di Trenitalia, che oltre all'all'ungamento dei periodi di controllo e rivisioni, il selvaqggio ridimenzionamento del personale, ma sopra tutto, quello che ha determinato la strage a Viareggio è la sfacciata disabilitazioni delle Stazioni, privandoci della garanzia e controllo del regolare transito del convoglio in queste. In altri tempi il treno sarebbe stato fermato e la tragedia evitata, questa economia, valeva proprio tante vite umane? e quanta gente ancora dovrà viver una malamente perché segnata? Siamo ancora agli inizi, casi analoghi, in seguito non possono essere esclusi, bisogna fermare questo scempio. Una spada per Mauro Moretti potremmo ancora spezzarla, ma lungi dal giustificarlo, il Governo ha privatizzato le Ferrovie, proprio per l'economia, ma ciò è un servizio e come tale è un diritto del cittadino, di averlo efficiente e con garanzia, e non può essere fonte di guadagno, il Governe ne è il maggiore responsabile, purtroppo in un regime democratico solo le forze politiche possono dire la sua ma queste sono occupate a farsi la lotta per il potere, allora tutto è finito, vedo del nero d'avanti, non per me ma per la gioventù essendo io quasi novantenne con appena tre polente da mangiare, comunque non ho potuto fare a meno di dire la mia, e certamente, vecchio si, ma non tanto ingenuo di dire qualcosa che non possa provare.

Quintavalle Fulvio - FORTE DEI MARMI

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