Imperialismo e guerra :: Scenari africani

NIGER: NUOVA GUIDA PER PARTITO AL POTERE, PROTESTE CONTRO PRESIDENTE

(30 Dicembre 2013)

All’unanimità il ministro degli Esteri Mohamed Bazoum è stato eletto alla direzione del Partito nigerino per la democrazia e il socialismo (Pnds, al potere). Il capo della diplomazia nigerina, unico candidato in lizza, è stato scelto da 113 elettori che nel fine settimana hanno partecipato al VI congresso della formazione politica a Niamey. Vice presidente dell’Pnds dal 2009, Bazoum, 57 anni, già professore di filosofia e deputato, ne assumeva la presidenza ad interim dalla fine del 2011, quando Mahamadou Issoufou – alla guida del partito da 23 anni – è stato eletto capo dello Stato. La Costituzione del Niger vieta al presidente della Repubblica di assumere contemporaneamente la direzione di una formazione politica.

L’elezione di Bazoum è stata formalizzata all’indomani di una protesta organizzata dall’opposizione per le strade della capitale. Migliaia di cittadini hanno risposto all’appello dei principali capi dell’opposizione riuniti nell’Alleanza per la repubblica, la democrazia e la riconciliazione (Ardr). Sono stati intonati slogan contro il presidente Issoufou, accusato di “corruzione”, di “dittatura” ma anche di “censura dei media pubblici”. Si è trattato della prima manifestazione pubblica apertamente ostile al capo dello Stato, probabile candidato alla sua successione alle presidenziali del 2016.

Durante il comizio tenuto dai leader di opposizione è stato anche denunciato il “mal governo” e il “saccheggio organizzato delle risorse naturali nazionali”, in particolare il petrolio sfruttato da tre anni a questa parte a Agadem (est); secondo l’ex primo ministro Seini Oumarou da “società straniere e in condizioni poco trasparenti”.

[VV]

Misna