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(26 Giugno 2002)
Nuovo accordo separato nello stabilimento Alcoa di Fusina (Ve).
Fim e Uilm di Venezia affiancate dai segretari nazionali hanno firmato un'intesa su una riorganizzazione aziendale che per la Fiom risponde alle esigenze di flessibilità del mercato e finalizzata "all'ottimizzazione dell'utilizzo degli impianti e di tutte le risorse (anche lavoratori) al fine di consentire un tempestivo adeguamento alle esigenze del mercato".
La Fiom, in un comunicato, ritiene tale accordo sindacalmente una follia. Dannoso per i lavoratori e in prospettiva anche per l'impresa. L'accordo lega mani, piedi e soprattutto vita dei lavoratori alle sole esigenze dell'impresa con la scusante del mercato.
La Fiom-Cgil ha già indetto un referendum abrogativo dell'intera intesa, e invita tutti a riflettere sulll'opportunità di sostenere attivamente le posizioni d'autonomia e democratica responsabilità contrattuale.
Centro di documentazione e lotta - Roma
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