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L'Europa per le banche. Nazionalizzata l'olandese Sns Reaal

(1 Febbraio 2013)

Solo per le banche la Ue ammette l'intervento (in perdita) dello Stato. L'Olanda tita fuori 3,7 miliardi e nazionalizza Sns Reaal, fallita per speculazioni immobiliari andate storte.

Lo Stato olandese - un vero cerbero del "rigore" in materia di politiche nazionali sul debito pubblico - si è commosso fino all'osso per il prevedibile fallimento della banca Sns Reaal. E quindi l'ha nazionalizzata in un attimo, senza neppure un dibattito poitico sull'opportunità di farlo. Il gruppo bancario e assicurativo era in forte difficoltà, e per lo stato orange significa un esborso di 3,7 miliardi di euro. L'intervento è stato annunciato dal ministro delle Finanze, Jeroen Dijsselbloem, che nei vari Ecofin tuona contro gli "aiuti di stato" altrui e che sta per sostituire Jean.Claude Juncker alla guida dellìEurogruppo.

«Oggi Sns Reaal è stata totalmente rilevata dallo stato olandese. Ho nazionalizzato Sns Reaal», ha dichiarato Dijsselbloem nel corso di una conferenza stampa. La domanda è forse contata: e perché non si può fare altrettanto con l'Ilva, Irisbus, Alcoa, Termini Imerese e le altre migliaia di fabbriche che vanno chiudendo qui da noi?

L'istituto - che nel 2006 rilevò le proprietà di Abn Amro Holding Nv - ha subito forti perdite nel settore immobiliare, finendo per scendere sotto i parametri di patrimonializzazione previsti dalla normativa chiamata Basilea 2..

Redazione Contropiano